Il giornale di Reva: Bambini e Navigazione.


Ciao amici dopo aver lasciato alle spalle circa 7000 miglia di navigazione nei 3 anni spesi a bordo della mia casa galleggiante (Vagabond) vorrei  condividere le mie 5 semplici e personalissime regole di navigazione. 
Spero possano essere utili a tutti i bambini che come me amano il mare e la vela. 

1.La Sicurezza prima di tutto!
In mare la prima cosa e la più importante è sicuramente la sicurezza. In navigazione io uso sempre una cintura di sicurezza omologata e adatta alla  larghezza del mio torace ben assicurata al pozzetto. Questo mi permette di muovermi liberamente in uno spazio ben definito. La sicurezza a bordo è talmente importante che ho preparato delle cinture per tutte le mie bambole!!
Se le condizioni meteo diventano impegnative passo ad un giubbotto di salvataggio omologato per il mio peso mentre in caso di maltempo mi rifugio all’interno nella mia calda cabina assieme ai miei peluche.
Per sbarcare con il tender uso sempre un gilet di salvataggio sempre adatto al mio peso perché ancora non ho imparato a nuotare.


2.Sempre a portata di mano.
Quando la mamma e il papà mi dicono “Reva ci prepariamo per la navigazione!” e iniziano a trafficare con cime, drizze, ancora e aggeggi elettronici io so bene quello che devo fare. Preparo tutto quello che deve essere a portata di mano (in verità spesso lo ha già preparato la mamma per me!).
OCCHIALI DA SOLE: da usare sempre in navigazione per proteggere gli occhi dal sole diretto e dal riverbero sull'acqua. Meglio se provvisti di un elastico posteriore che impedisce la caduta accidentale;
CAPPELLINO: che sia cappellino, fascia, berretto o un "costume" l’importante è che la testa sia sempre ben protetta dal sole e dal vento;
CREMA SOLARE: da non dimenticare mai per proteggere la nostra pelle delicata dal sole che in barca ci raggiunge sempre e comunque. Io poi adoro mettermi la crema!;
K WAY: indispensabile per proteggerci dalla pioggia o semplicemente dal vento da tenere a portata di mano in caso cambino le condizioni meteorologiche;
ABBIGLIAMENTO ADATTO: è utile essere sempre ben coperti, prevedere vestiti comodi e confortevoli, a più strati (insomma mi vesto a cipolla) in funzione delle condizioni della giornata.


3.Navigare solo in buona compagnia.
Questa è per me una regola imprescindibile perché non c’è niente di più bello del poter condividere il tempo passato in mare con buoni compagni di viaggio. Io per esempio porto sempre con me i miei genitori (anche se ultimamente mi sono chiesta se siano veramente dei buoni compagni di viaggio!). Il massimo della felicità è invece quando i miei amici, le mie amiche o i cugini mi raggiungono per passare una vacanza con noi. Oltre alla navigazione in compagnia possiamo condividere tuffi, gite e risate. Stupendo! Negli altri momenti comunque posso sempre contare sui miei inseparabili peluche che ormai fanno a tutti gli effetti parte dell’equipaggio….e quelli si che sono sempre buoni compagni di viaggio!




4.Sogni in alto mare.
Che sia un cambio di ancoraggio, un trasferimento tra isole o una traversata oceanica una delle esperienze più belle da fare in barca è quella di Sognare dolcemente cullati dal mare. Io mi dedico a questa attività ogni volta che ne ho l’occasione e i miei genitori da sempre mi sostengono ed incoraggiano in questa che definiscono una “buona abitudine”. Mi sdraio in pozzetto, sul cuscino o mollemente allungata su mamma e papà, e mi lascio andare ad un sonno profondo cullata dalle onde del mare e dal canto del vento. Sogni fantastici assicurati, provare per credere!


5.Aiutare, Osservare e Giocare.
Quando si è a bordo è importante tenersi impegnati quindi, quando non sto sognando, mi trovo un occupazione rispettando questo ordine: Aiutare, Osservare e Giocare.
AIUTARE: appena posso aiuto mamma e papà nelle manovre di navigazione, tengo il timone (con pilota automatico), regolo le scotte, mi occupo delle drizze o sorveglio la rotta.
OSSERVARE: esplorare quello che mi circonda è sempre divertente inoltre scrutare l’orizzonte diventa utile per l’avvistamento di navi, ostacoli o delfini (questi sono i miei avvistamenti preferiti!).
 

GIOCARE: dopo il sognare è la mia seconda attività preferita e non c’è limite alla fantasia. Cantare, leggere libri, colorare, fare costruzioni, giochi di società, giocare alle bambole o farsi i codini...lasciate libera l'immaginazione ma fate sempre attenzione che nulla finisca in mare!


Buona navigazione a tutti!!