Una navigazione tranquilla, calda con poco vento ma sostenuta dalla corrente favorevole ci permette di raggiungere velocemente le coste di Tobago.
Una coppia di Remore ci tiene compagnia per tre giorni sotto lo scafo.
Lettura e pesca generosa rendono piacevole questo trasferimento.
Mercoledì 01/09/2010
Ancoriamo a Pirate bay su 20 metri di acqua trasparente.
Sbarchiamo subito a Charlotteville per fare le formalità (pare siano molto fiscali).
Lasciamo il tender al molo e senza difficoltà troviamo i due uffici della dogana e dell'immigrazione (di fronte alla biblioteca).
Sono aperti ma non troviamo nessuno, un biglietto dice di chiamare un numero. Con il nostro cellulare è impossibile perciò facciamo un giro x il paese e ripassiamo circa ogni ora.
Alle 16 arrivano, facciamo le formalità ma l'ufficio immigrazione ci vuole far pagare la tassa che applicano per chi si presenta fuori orario (8:00-16:00). Spieghiamo che siamo arrivati alle 13 ma gli uffici erano vuoti ma lui non vuole sentire ragioni o paghiamo o sequestra i nostri passaporti. Di fronte a questo ricatto non ci resta che pagare ma gli diciamo apertamente che non è una persona onesta. La multa è di 100 TTD (circa 12 euro) ma anche se la cifra è irrisoria siamo infastiditi dalla scorrettezza subita.
Welcome to Tobago!
Charlotteville è un piccolo villaggio molto carino, pieno di case e negozi colorati.
Al mattino si può comprare della frutta e verdura fresca nella piazzetta davanti al molo accanto ad un minuscolo market giallo.
Sulla strada che costeggia la spiaggia si trovano diversi bar, un parrucchiere, panettiere e un negozio di alcolici.
Il gasolio costa 0,17 cent. di euro al Litro mentre la benziana 0,32 cent...Facciamo il pieno!!
Nella biblioteca è possibile collegarsi gratuitamente a internet. Ne approfittiamo per scrivere mail e sentire casa.
Venerdì 03/09/2010
Facciamo le formalità di uscita da Charlotteville con destinazione Scarborough la capitale (ci è consentito sostare nelle baie che incontriamo).
Nel mezzogiorno ancoriamo nella tranquilla Bloody bay.
A terra troviamo un corso di acqua dolce e ne approfittiamo per fare il bucato e una doccia rinfrescante.
Sabato 04/09/2010
Ci spostiamo nella bellissima Englishmen bay e ancoriamo davanti alla lunga spiaggia di sabbia orlata da numerose palme.
Nuotiamo, passeggiamo sulla spiaggia e ci rilassiamo in questo paradiso.
Sulla costa nord della baia esploriamo la barriera corallina piena di pesci e piante. L'acqua è trasparente e calda e restiamo piacevolmente per ore a fare snorkeling.
A terra un piccolo ristorante nella parte sinistra della spiaggia e sull'estrema destra un corso di acqua dolce.
Avvistiamo vicino alla spiaggia una gigantesca e maestosa Manta che riusciamo ad avvicinare con il dinghy. Impossibile nuotare con lei perchè prende velocemente la strada per il largo. La ammiriamo senza parole.
La sera in pozzetto è bello brindare al sole che tramonta con la buona birra locale: Carib.
Festeggiamo queste belle giornate con uno dei nostri piatti preferiti: gnocchi di patate.
Una pace immensa ci pervade.
Martedi 07/09/2010
Ancoriamo a Bucoo bay costeggiando senza problemi Bucoo reef aiutati dalle carte e dai colori del mare.
In questo posto spettacolare ci passeremo qualche giorno, nuotando nell'acqua trasparente piena di pesci e passeggiando sulla lunghissima spiaggia che neanche a dirlo si chiama Beautiful beach.
Assieme al ragazzo francese della sola barca ancorata con noi inizieremo una divertente caccia all'aragosta. Esploriamo i fondali per ore ma troviamo solo aragoste piccoline che lasciamo andare.
Qui nuotiamo con una Aquila di mare maculata e una piccolissima tartaruga che si diverte a picchiettare sulla mia maschera dove si vede riflessa.Il contatto così stretto con la natura riesce sempre a regalarci forti emozioni.
Sabato 11/09/2010
Ci spostiamo nell'affollata e turistica Store bay con i suoi due Hotel sulla spiaggia.
Ancorando bisogna fare attenzione al cavo di alta tensione che attraversa la baia ma tutto è ben spiegato sul portolano.
Wifi in barca!
Ne approfittiamo per parlare con le mie sorelle su Skype e far ammirare anche a loro il paesaggio.
Lunedì 13/09/2010
Raggiungiamo con il bus la capitale:Scarborough.
Ad accoglierci troviamo una piccola cittadina rumorosa e in movimento.
Da ogni parte festoni della recente festa di Indipendenza, donne ben vestite che camminano per strada proteggendosi dal sole con un ombrello, ragazzi rasta con cappelli colorati e vestiti sgargianti, galline che attraversano la strada facendo miracolosamente zig zag tra le auto che sfrecciano veloci.
La guida è all'inglese e attraversare la strada è tutte le volte un rischio per noi!
Facciamo le formalità di uscita da Tobago velocemente e senza problemi.
Una zona centrale della città è dedicata al mercato coperto, circondato da numerose bancarelle di tutti i generi. Lo visitiamo curiosi e facciamo il pieno di ottima frutta.
Tutti ci salutano, sorridono e ci sentiamo spesso dire "Benvenuti nella nostra isola"
Muoversi con il bus è veramente economico (0,28 €) ma gli orari sono indicativi e le attese alla fermata lunghe e caldissime.
Ultimi bagni e ultimi momenti di relax in attesa di raggiungere Trinidad.
Martedì 14/09/2010
Dopo un trasferimento quasi tutto a motore arriviamo a Trinidad ed ancoriamo a Chaguaramas.
All'ingresso della baia dopo una base militare troviamo alcune piattaforme petrolifere e un enorme cantiere per navi.
Alla fonda barche e navi di ogni tipo in attesa di iniziare i lavori o pronte a ripartire.
A terra un cantiere nautico dietro l'altro, grandi negozi specializzati per la nautica,velerie, elettricisti, meccanici, botteghe di artigiani insomma tutto quello che può servire per chi deve rimettere in sesto la barca.
Raccogliamo i preventivi dei cantieri che a volte hanno forti differenze di prezzo (alcuni non permettono di lavorare sulla propria barca) e compriamo tutto il necessario per cominciare i lavori.
Tutte le mattine alle 8:00 locali si può ascoltare sul VHF canale 69 un Net con notizie meteo e informazioni utili.
Prepariamo corpo e spirito per il periodo di duro lavoro che ci aspetta!
www.vagabondsail.com
Una coppia di Remore ci tiene compagnia per tre giorni sotto lo scafo.
Lettura e pesca generosa rendono piacevole questo trasferimento.
Mercoledì 01/09/2010
Ancoriamo a Pirate bay su 20 metri di acqua trasparente.
Sbarchiamo subito a Charlotteville per fare le formalità (pare siano molto fiscali).
Lasciamo il tender al molo e senza difficoltà troviamo i due uffici della dogana e dell'immigrazione (di fronte alla biblioteca).
Sono aperti ma non troviamo nessuno, un biglietto dice di chiamare un numero. Con il nostro cellulare è impossibile perciò facciamo un giro x il paese e ripassiamo circa ogni ora.
Alle 16 arrivano, facciamo le formalità ma l'ufficio immigrazione ci vuole far pagare la tassa che applicano per chi si presenta fuori orario (8:00-16:00). Spieghiamo che siamo arrivati alle 13 ma gli uffici erano vuoti ma lui non vuole sentire ragioni o paghiamo o sequestra i nostri passaporti. Di fronte a questo ricatto non ci resta che pagare ma gli diciamo apertamente che non è una persona onesta. La multa è di 100 TTD (circa 12 euro) ma anche se la cifra è irrisoria siamo infastiditi dalla scorrettezza subita.
Welcome to Tobago!
Charlotteville è un piccolo villaggio molto carino, pieno di case e negozi colorati.
Al mattino si può comprare della frutta e verdura fresca nella piazzetta davanti al molo accanto ad un minuscolo market giallo.
Sulla strada che costeggia la spiaggia si trovano diversi bar, un parrucchiere, panettiere e un negozio di alcolici.
Il gasolio costa 0,17 cent. di euro al Litro mentre la benziana 0,32 cent...Facciamo il pieno!!
Nella biblioteca è possibile collegarsi gratuitamente a internet. Ne approfittiamo per scrivere mail e sentire casa.
Venerdì 03/09/2010
Facciamo le formalità di uscita da Charlotteville con destinazione Scarborough la capitale (ci è consentito sostare nelle baie che incontriamo).
Nel mezzogiorno ancoriamo nella tranquilla Bloody bay.
A terra troviamo un corso di acqua dolce e ne approfittiamo per fare il bucato e una doccia rinfrescante.
Sabato 04/09/2010
Ci spostiamo nella bellissima Englishmen bay e ancoriamo davanti alla lunga spiaggia di sabbia orlata da numerose palme.
Nuotiamo, passeggiamo sulla spiaggia e ci rilassiamo in questo paradiso.
Sulla costa nord della baia esploriamo la barriera corallina piena di pesci e piante. L'acqua è trasparente e calda e restiamo piacevolmente per ore a fare snorkeling.
A terra un piccolo ristorante nella parte sinistra della spiaggia e sull'estrema destra un corso di acqua dolce.
Avvistiamo vicino alla spiaggia una gigantesca e maestosa Manta che riusciamo ad avvicinare con il dinghy. Impossibile nuotare con lei perchè prende velocemente la strada per il largo. La ammiriamo senza parole.
La sera in pozzetto è bello brindare al sole che tramonta con la buona birra locale: Carib.
Festeggiamo queste belle giornate con uno dei nostri piatti preferiti: gnocchi di patate.
Una pace immensa ci pervade.
Martedi 07/09/2010
Ancoriamo a Bucoo bay costeggiando senza problemi Bucoo reef aiutati dalle carte e dai colori del mare.
In questo posto spettacolare ci passeremo qualche giorno, nuotando nell'acqua trasparente piena di pesci e passeggiando sulla lunghissima spiaggia che neanche a dirlo si chiama Beautiful beach.
Assieme al ragazzo francese della sola barca ancorata con noi inizieremo una divertente caccia all'aragosta. Esploriamo i fondali per ore ma troviamo solo aragoste piccoline che lasciamo andare.
Qui nuotiamo con una Aquila di mare maculata e una piccolissima tartaruga che si diverte a picchiettare sulla mia maschera dove si vede riflessa.Il contatto così stretto con la natura riesce sempre a regalarci forti emozioni.
Sabato 11/09/2010
Ci spostiamo nell'affollata e turistica Store bay con i suoi due Hotel sulla spiaggia.
Ancorando bisogna fare attenzione al cavo di alta tensione che attraversa la baia ma tutto è ben spiegato sul portolano.
Wifi in barca!
Ne approfittiamo per parlare con le mie sorelle su Skype e far ammirare anche a loro il paesaggio.
Lunedì 13/09/2010
Raggiungiamo con il bus la capitale:Scarborough.
Ad accoglierci troviamo una piccola cittadina rumorosa e in movimento.
Da ogni parte festoni della recente festa di Indipendenza, donne ben vestite che camminano per strada proteggendosi dal sole con un ombrello, ragazzi rasta con cappelli colorati e vestiti sgargianti, galline che attraversano la strada facendo miracolosamente zig zag tra le auto che sfrecciano veloci.
La guida è all'inglese e attraversare la strada è tutte le volte un rischio per noi!
Facciamo le formalità di uscita da Tobago velocemente e senza problemi.
Una zona centrale della città è dedicata al mercato coperto, circondato da numerose bancarelle di tutti i generi. Lo visitiamo curiosi e facciamo il pieno di ottima frutta.
Tutti ci salutano, sorridono e ci sentiamo spesso dire "Benvenuti nella nostra isola"
Muoversi con il bus è veramente economico (0,28 €) ma gli orari sono indicativi e le attese alla fermata lunghe e caldissime.
Ultimi bagni e ultimi momenti di relax in attesa di raggiungere Trinidad.
Martedì 14/09/2010
Dopo un trasferimento quasi tutto a motore arriviamo a Trinidad ed ancoriamo a Chaguaramas.
All'ingresso della baia dopo una base militare troviamo alcune piattaforme petrolifere e un enorme cantiere per navi.
Alla fonda barche e navi di ogni tipo in attesa di iniziare i lavori o pronte a ripartire.
A terra un cantiere nautico dietro l'altro, grandi negozi specializzati per la nautica,velerie, elettricisti, meccanici, botteghe di artigiani insomma tutto quello che può servire per chi deve rimettere in sesto la barca.
Raccogliamo i preventivi dei cantieri che a volte hanno forti differenze di prezzo (alcuni non permettono di lavorare sulla propria barca) e compriamo tutto il necessario per cominciare i lavori.
Tutte le mattine alle 8:00 locali si può ascoltare sul VHF canale 69 un Net con notizie meteo e informazioni utili.
Prepariamo corpo e spirito per il periodo di duro lavoro che ci aspetta!
www.vagabondsail.com