La Partenza


Venerdì 21 agosto siamo a Genova per verificare e imbarcare tutto il materiale preparato durante l’anno:
Il materiale umanitario raccolto con il progetto Amici di Coelacanthe per le missioni in Senegal,Capo Verde e Brasile;
La farmacia di bordo (preparata con la collaborazione di un medico);
Il necessario per la navigazione (carte nautiche, portolani e manuali);
Attrezzi e ricambi per eventuali riparazioni della barca;
Vestiti e tutto il necessario per il viaggio;
La cambusa con qualche scorta di prodotti made in italy (parmigiano reggiano, vino, bresaola…);
Libri su libri per la biblioteca di bordo;
Macchine fotografiche e telecamera per immortalare tutto quello che incontreremo lungo la strada
....e molto altro ancora.
Carichiamo il materiale umanitario raccolto con il Progetto Amici di Coelacanthe- La barca che trasporta solidarietà sostenuto dalla Fondazione Greco-De Vecchi e dal Circolo Vela Pescallo. Tanti pacchi ricoprono il ponte prima di essere stivati nella cabina che abbiamo dedicato al progetto.
Grazie al contributo di tutte le persone che hanno sostenuto il progetto siamo riusciti a raccogliere il materiale umanitario (vestiti per bambini e materiale scolastico) per le prime due missioni: Senegal e Capo Verde.
Con le raccolte fondi potremo acquistare direttamente sul posto il materiale necessario per le missioni in Brasile e Costa Rica.
Un grazie di cuore a tutti!!


23 agosto 2009 è arrivato il giorno della partenza
In questi giorni tante persone ci hanno telefonato, mandato mail ed altre sono venute a trovarci al porto di Genova per salutarci prima della partenza. Questo ci ha riempito di felicità perché è meraviglioso per noi poter condividere questa avventura con chi ci vuole bene
La mattina arrivano amici e famigliari, vogliono vedere Coelacanthe, lasciarci dei doni e augurarci buon viaggio. Diventa subito festa.
L’idea di compiere questo viaggio nasce nel 2006 quando abbiamo acquistato Coelacanthe e da allora tutti i nostri sforzi sono stati rivolti alla realizzazione di questo progetto. Adesso che la partenza è arrivata non ci sono parole per descrivere la gioia che proviamo. Abbiamo fatto tanta fatica anche solo per arrivare fino a questo punto, tante persone ci hanno dato una mano, tante ci hanno sostenuto e incoraggiato. Le ringraziamo tutte perché sono state loro a darci la forza per superare i momenti difficili incontrati.
Possiamo dire di sentirci pronti, sereni e desiderosi di dare il via a questa bella avventura.
L’unico dispiacere è il doversi allontanare dalle persone che amiamo, famigliari e amici che vorremmo tanto poter portare con noi.
Il mare, il viaggio, la scoperta di luoghi e persone nuove, le scuole delle missioni umanitarie ci invitano a partire e domenica 23 daremo inizio ad un nuovo capitolo della nostra vita!
Arriva presto il momento dei saluti prima di salire a bordo
Quando il pianto impedisce alle parole di uscire restano sguardi profondi e lunghi abbracci carichi di affetto che vogliono dire: ti voglio bene abbi cura di te!
Oggi è difficile non essere elettrizzati, è difficile non commuoversi di fronte agli abbracci e ai saluti affettuosi delle persone che amiamo, è difficile non essere orgogliosi del cammino fatto e pieni di entusiasmo per quello da compiere. Siamo partiti e questo ci rende sereni. Sappiamo che abbiamo un viaggio che ci aspetta, un progetto umanitario da realizzare e un avventura personale tutta da vivere che ci metterà alla prova ma, siamo sicuri, ci saprà regalare grandi emozioni.
Alle 12:15 Coelacanthe lascia la banchina i saluti e gli auguri degli amici e famigliari ci accompagnano fino alla uscita del porto e, nella nostra mente, per molte miglia ancora!
Arrivederci. Vi vogliamo bene!
Buon Viaggio!