Cartagena è un grosso porto militare e commerciale che negli ultimi anni sta investendo molto per sviluppare il suo lato turistico. In ogni angolo troviamo un cantiere, una ristrutturazione o una nuova apertura.
Giovedì 17/09/09
La mattina facciamo un giro per il centro della Città. La via principale è lunghissima con un pavimento chiaro e lucido è piena di negozi di ogni genere e tipo. Rimaniamo molto colpiti dai palazzoni di stili architettonici ed epoche diversi che sorgono uno accanto all'altro in un accostamento che potrebbe essere casuale quanto studiato a tavolino.
Le persone del Marina sono molto gentili e in generale gli spagnoli ci piacciono molto, sono socievoli e accoglienti, cercano di aiutarti e persino di capire il nostro improbabile spagnolo o sgrammaticato inglese! Verso le 11 assistiamo all'uscita delle barche tra musica e urla dei presenti. C'è molto movimento e ad ogni angolo troviamo uno stand che riguarda la regata. Il momento più bello è il loro rientro dopo le 17 li guardiamo dal molo vicino alla nostra barca, sono spettacolari.
Li raggiungiamo sulla banchina e stiamo ad osservare il movimento frenetico di ogni team:
chi sale sull'albero, chi apre le vele, chi lava il ponte, chi rilascia interviste...salgono, scendono, vanno e vengono. E' bello essere spettatori di questo mondo "scintillante", vedere queste barche estreme devote alla velocità e alla performance e osservare da vicino queste persone che della vela hanno fatto una professione.
Ogni sera poi sul lungo mare musica e festa come solo gli spagnoli sanno fare!
Venerdì 18/09/09
Tutto si ripete come scandito dal programma di regata: assistiamo all'uscita delle barche, visitiamo Cartagena, giriamo per il lungo mare, facciamo manutenzione e lavoretti in barca e accogliamo i team al loro rientro in porto. In ogni momento c'è qualcosa da vedere gare di nuoto, bicicletta e corsa.
Il meteo non è clemente neppure domani si parte.
Sabato 19/09/09
Finale dell' Audi MedCup!
La folla raddoppia, sul molo ragazze in pattini a rotelle distribuiscono gadget, la competizione è nel vivo e tante barche escono a vederla da vicino. Nel pomeriggio assistiamo alla premiazione con i festeggiamenti dei vincitori:Team New Zeland per la 52 e Islas Canarias per la 42 (Roma 2° posto)
Scarichiamo da Internet l'impossibile approfittando del wi-fi e riusciamo a comunicare con casa grazie a Skype. Bello sentirsi e vedersi!
Pizza per concludere questa movimentata giornata. E come gran finale fuochi d'artificio sulle nostre teste. Magico!
Domenica 20/09/09
Finalmente si parte!
Navighiamo con un buon vento da Nord che nel pomeriggio ci abbandona completamente costringendoci a proseguire a motore. Siamo senza parole.
Lunedì 21/09/09
Il mare è una tavola!
Contro ogni previsione meteo non c'è un filo di vento e andiamo a motore tutto il giorno. Nel finire del pomeriggio incontriamo tantissimi gruppi di delfini. Il mare calmo ci permette di avvistare le loro pinne da molto lontano. Sono bellissimi. Ci avvicinano, giocano e saltano a prua poi si mettono di fianco a noi e ci accompagnano per diverse miglia.
Ceniamo nel pozzetto mentre i delfini continuano a seguire la barca e ci prepariamo per la notte e i turni di guardia.
Martedì 22/09/09
E' da poco passata la mezzanotte mentre mi preparo a cominciare il mio turno il motore si ferma di colpo. Il vento da N/E che aspettavamo ieri finalmente arriva e mentre le vele si gonfiano e ci fanno guadagnare preziosi nodi di velocità il motore si ferma. Navighiamo per un paio d'ore mentre Michele cerca invano di ripararlo. Decidiamo di avvicinarci alla costa per uscire dalle rotte delle navi e per raggiungere il porto più vicino (23 miglia Malaga). Il vento cala e ci spostiamo a 2 nodi di velocità grazie ad una brezza leggera. Passiamo tutta la notte svegli.
Alle 11 siamo a 10 miglia dal porto di Benalmadena (Malaga) e dopo aver alternato momenti di brezza più o meno forte il vento ci abbandona completamente.
Non ci diamo per vinti, a Michele viene in mente di usare il fuoribordo per spostarci. Lo leghiamo sul fianco della barca e lo usiamo per spingerla e ci muoviamo a 3 nodi! Ridiamo da soli della situazione e ci immaginiamo visti da fuori, dobbiamo essere un quadretto curioso.
Dopo aver evitato la collisione con due navi da e per Malaga a 5 miglia di distanza chiamiamo il porto per avere assistenza ma il capitano non sembra d'accordo lo sfiniamo con il nostro spagnolo e alla fine ci concede di entrare nel porto in questo modo.
Alle 14:35 entriamo nel porto sotto gli sguardi increduli e divertiti di tutti e ormeggiamo sulle banchina di transito. Balziamo a terra e ringraziamo il cielo di avercela fatta!
Mercoledì 23/09/09
Siamo in porto e non riusciamo a trovare un meccanico nemmeno pagandolo a peso d'oro. La stagione è finita e sono quasi tutti in ferie. Alle 11 abbiamo appuntamento con il meccanico amico del marinaio del porto che non si presenterà mai. Alle 18 arriva Riccardo con il suo giovane aiutante. Rimane 2 ore in barca e prova di tutto per avviare il motore. Alle 20 se ne va con la nostra pompa e anche con il nostro pessimo spagnolo capiamo bene che la faccenda si farà lunga!
Guardiamo un film come antidepressivo.
Giovedì 24/09/09
Giriamo la città e facciamo la spesa. Benalmadena è una grossa città turistica (per lo più inglesi e americani) a 30 minuti da Malaga. La zona del porto è piena di negozi e ristoranti di ogni tipo inseriti nel complesso del marina interamente costruito in stile arabeggiante. Nel pomeriggio facciamo dei lavoretti in barca e il bucato.
Venerdì 25/09/09
Riccardo ci fa sapere che dobbiamo aspettare fino a lunedì perché la pompa è messa male e sabato il pompista non lavora. Passiamo la giornata a leggere e guardare film.
Sabato 26/09/09
Visitiamo Malaga. Passeggiamo per le sue calle e piazze alla scoperta della Malaga picassiana con la casa natale e il museo dedicato all'artista; alla scoperta della Malaga monumentale che ti conduce dall'era romana ai giorni nostri; alla scoperta dei negozi e della vitalità del centro. Rimaniamo molto colpiti da questa bella e viva città.
Nel pomeriggio inizia a piovere e noi ci avviamo verso Benalmadena.
Attendiamo che il motore sia rimesso in sesto per partire alla volta di Gibilterra.
www.vagabondsail.com
Giovedì 17/09/09
La mattina facciamo un giro per il centro della Città. La via principale è lunghissima con un pavimento chiaro e lucido è piena di negozi di ogni genere e tipo. Rimaniamo molto colpiti dai palazzoni di stili architettonici ed epoche diversi che sorgono uno accanto all'altro in un accostamento che potrebbe essere casuale quanto studiato a tavolino.
Le persone del Marina sono molto gentili e in generale gli spagnoli ci piacciono molto, sono socievoli e accoglienti, cercano di aiutarti e persino di capire il nostro improbabile spagnolo o sgrammaticato inglese! Verso le 11 assistiamo all'uscita delle barche tra musica e urla dei presenti. C'è molto movimento e ad ogni angolo troviamo uno stand che riguarda la regata. Il momento più bello è il loro rientro dopo le 17 li guardiamo dal molo vicino alla nostra barca, sono spettacolari.
Li raggiungiamo sulla banchina e stiamo ad osservare il movimento frenetico di ogni team:
chi sale sull'albero, chi apre le vele, chi lava il ponte, chi rilascia interviste...salgono, scendono, vanno e vengono. E' bello essere spettatori di questo mondo "scintillante", vedere queste barche estreme devote alla velocità e alla performance e osservare da vicino queste persone che della vela hanno fatto una professione.
Ogni sera poi sul lungo mare musica e festa come solo gli spagnoli sanno fare!
Venerdì 18/09/09
Tutto si ripete come scandito dal programma di regata: assistiamo all'uscita delle barche, visitiamo Cartagena, giriamo per il lungo mare, facciamo manutenzione e lavoretti in barca e accogliamo i team al loro rientro in porto. In ogni momento c'è qualcosa da vedere gare di nuoto, bicicletta e corsa.
Il meteo non è clemente neppure domani si parte.
Sabato 19/09/09
Finale dell' Audi MedCup!
La folla raddoppia, sul molo ragazze in pattini a rotelle distribuiscono gadget, la competizione è nel vivo e tante barche escono a vederla da vicino. Nel pomeriggio assistiamo alla premiazione con i festeggiamenti dei vincitori:Team New Zeland per la 52 e Islas Canarias per la 42 (Roma 2° posto)
Scarichiamo da Internet l'impossibile approfittando del wi-fi e riusciamo a comunicare con casa grazie a Skype. Bello sentirsi e vedersi!
Pizza per concludere questa movimentata giornata. E come gran finale fuochi d'artificio sulle nostre teste. Magico!
Domenica 20/09/09
Finalmente si parte!
Navighiamo con un buon vento da Nord che nel pomeriggio ci abbandona completamente costringendoci a proseguire a motore. Siamo senza parole.
Lunedì 21/09/09
Il mare è una tavola!
Contro ogni previsione meteo non c'è un filo di vento e andiamo a motore tutto il giorno. Nel finire del pomeriggio incontriamo tantissimi gruppi di delfini. Il mare calmo ci permette di avvistare le loro pinne da molto lontano. Sono bellissimi. Ci avvicinano, giocano e saltano a prua poi si mettono di fianco a noi e ci accompagnano per diverse miglia.
Ceniamo nel pozzetto mentre i delfini continuano a seguire la barca e ci prepariamo per la notte e i turni di guardia.
Martedì 22/09/09
E' da poco passata la mezzanotte mentre mi preparo a cominciare il mio turno il motore si ferma di colpo. Il vento da N/E che aspettavamo ieri finalmente arriva e mentre le vele si gonfiano e ci fanno guadagnare preziosi nodi di velocità il motore si ferma. Navighiamo per un paio d'ore mentre Michele cerca invano di ripararlo. Decidiamo di avvicinarci alla costa per uscire dalle rotte delle navi e per raggiungere il porto più vicino (23 miglia Malaga). Il vento cala e ci spostiamo a 2 nodi di velocità grazie ad una brezza leggera. Passiamo tutta la notte svegli.
Alle 11 siamo a 10 miglia dal porto di Benalmadena (Malaga) e dopo aver alternato momenti di brezza più o meno forte il vento ci abbandona completamente.
Non ci diamo per vinti, a Michele viene in mente di usare il fuoribordo per spostarci. Lo leghiamo sul fianco della barca e lo usiamo per spingerla e ci muoviamo a 3 nodi! Ridiamo da soli della situazione e ci immaginiamo visti da fuori, dobbiamo essere un quadretto curioso.
Dopo aver evitato la collisione con due navi da e per Malaga a 5 miglia di distanza chiamiamo il porto per avere assistenza ma il capitano non sembra d'accordo lo sfiniamo con il nostro spagnolo e alla fine ci concede di entrare nel porto in questo modo.
Alle 14:35 entriamo nel porto sotto gli sguardi increduli e divertiti di tutti e ormeggiamo sulle banchina di transito. Balziamo a terra e ringraziamo il cielo di avercela fatta!
Mercoledì 23/09/09
Siamo in porto e non riusciamo a trovare un meccanico nemmeno pagandolo a peso d'oro. La stagione è finita e sono quasi tutti in ferie. Alle 11 abbiamo appuntamento con il meccanico amico del marinaio del porto che non si presenterà mai. Alle 18 arriva Riccardo con il suo giovane aiutante. Rimane 2 ore in barca e prova di tutto per avviare il motore. Alle 20 se ne va con la nostra pompa e anche con il nostro pessimo spagnolo capiamo bene che la faccenda si farà lunga!
Guardiamo un film come antidepressivo.
Giovedì 24/09/09
Giriamo la città e facciamo la spesa. Benalmadena è una grossa città turistica (per lo più inglesi e americani) a 30 minuti da Malaga. La zona del porto è piena di negozi e ristoranti di ogni tipo inseriti nel complesso del marina interamente costruito in stile arabeggiante. Nel pomeriggio facciamo dei lavoretti in barca e il bucato.
Venerdì 25/09/09
Riccardo ci fa sapere che dobbiamo aspettare fino a lunedì perché la pompa è messa male e sabato il pompista non lavora. Passiamo la giornata a leggere e guardare film.
Sabato 26/09/09
Visitiamo Malaga. Passeggiamo per le sue calle e piazze alla scoperta della Malaga picassiana con la casa natale e il museo dedicato all'artista; alla scoperta della Malaga monumentale che ti conduce dall'era romana ai giorni nostri; alla scoperta dei negozi e della vitalità del centro. Rimaniamo molto colpiti da questa bella e viva città.
Nel pomeriggio inizia a piovere e noi ci avviamo verso Benalmadena.
Attendiamo che il motore sia rimesso in sesto per partire alla volta di Gibilterra.
www.vagabondsail.com