BRASILE: Baia di Camamu e Rio Maraù

Da Sabato 27/02 a Martedì 02/03
Siamo a Salvador ancorati nella baia del porto molto affollata. Dobbiamo continuamente vigilare su Coelacanthe per evitare collisioni.
In questi giorni conosciamo molti equipaggi francesi e passiamo con loro la maggior parte del tempo. Michel del catamarano La françoise, Chris del Bleu Petet, Stef e Blandine della Belle verte.
Tutte le sere troviamo una scusa per fare una festa sul pontile e tra caipirinha e vino il divertimento è assicurato.
È davvero bella questa piccola comunità che ha voglia di stare insieme, di conoscersi ed è sempre pronta a darsi una mano.
Mercoledì 03/03/2010
Salutiamo Salvador e tutti quanti. Finalmente si parte!
Lasciamo il porto alle 14 con un buon vento che ci fa procedere a 6 nodi. Copriamo velocemente le 30 miglia che ci separano da Morro San Pauulo dove passeremo la notte.
Morro è una meta turistica molto frequentata e sulla riva si vedono locali e ristoranti che con le loro luci rischiarano la notte. Barche locali vanno avanti e indietro tutta la notte con la musica ad altissimo volume.
Giovedì 04/03/2010
Ci svegliamo alle 8 e la prima cosa che facciamo è un bagno in quest'acqua verde e pulita. La corrente è fortissima. Ti trascina via. Michele si diverte a nuotare con possenti bracciate rimanendo fermo nello stesso posto senza avanzare di un centimetro. È buffissimo da vedere.
Intorno a noi verde e palme. In alcune zone grazie al fondale di sabbia si formano vere e proprie piscine naturali.
A sole 2 ore da Salvador capiamo perché ogni week end i brasiliani si accalcano in questo angolo di paradiso.
Partiamo nel mezzogiorno alla volta della baia di Camamu. Un vento leggero ci spinge e peschiamo un pesce che non abbiamo mai preso prima.
Ancoriamo davanti all`isola di Campinho verso sera e ci gustiamo un ottima grigliata di pesce.
Venerdì 05//03/2010
Il tempo non è dei migliori e ogni tanto inizia a piovere per smettere dopo una ventina di minuti.
Restiamo in barca a leggere e scrivere lettere.
Ceniamo con la pasta che ci ha regalato Pina. Grazie!
Sabato 06/03/2010
Dopo colazione scendiamo a terra per vedere l`isola di Campinho.
Percorriamo un bellissimo sentiero immerso nella natura per raggiungere la spiaggia che si affaccia sulla baia di Camamu.
Tra cocchi, banani e piante di mango camminiamo al fresco respirando questo profumo intenso di verde. Ci riempiamo lo zaino di manghi appena colti.
Il sentiero sbuca su una spiaggia lunghissima. Siamo soli e camminiamo indisturbati tra il meraviglioso disordine della natura fatto di bastoni, foglie, cocchi secchi e granchi Giganti!
Le palme arrivano fino al mare e compongono cartoline che richiamano i paesi esotici.
Ci divertiamo a giocare a Robinson Crusoe.
La pesca con la lancia improvvisata non porterà a nessun risultato.
Ecco il nostro rovinoso approccio con la palma da cocco.
Il Piano A prevede di far cadere un cocco con l`ausilio di in lungo bastone. Niente. Il bastone dovrebbe essere provvisto di un uncino all'estremità.
Il Piano B prevede di arrampicarsi sulla pianta e far cadere i cocchi e terra. Siamo troppo fuori allenamento per riuscire in questa prova atletica.
Rimaniamo a bocca asciutta!
Domenica 07/03/2010
Alla mattina veleggiamo lungo il fiume Maraù e ancoriamo alle isole do Ratos. Questo fiume è interamente costeggiato da mangrovie e palme, qualche piccolo villaggio qua e là nascosto dalla folta vegetazione, il silenzio è totale rotto solo dai canti degli uccelli e delle onde dell'oceano a qualche km di distanza. Leggiamo e guardiamo un film. Un temporale ci tiene compagnia per tutta la notte tra tuoni e fulmini.
Lunedì 08/03/2010
È una bellissima giornata di sole e partiamo con il tender in esplorazione di un vicino canale tra le mangrovie.
Incontriamo il simpaticissimo Gas con la sua canoa azzurra. Ci indica la strada per raggiunger la spiaggia che dà sull'Oceano. Lo seguiamo a piedi lungo un sentiero tra le mangrovie che c`è solo con la bassa marea. È completamente ricoperto di piccoli granchi.
Dopo 15 minuti di cammino sul sentiero e 10 minuti sulla strada principale di terra rossa arriviamo al cospetto dell'Oceano.
Una chilometrica spiaggia di sabbia chiara, mare azzurro e rigogliose palme sui lati.
Camminiamo in silenzio respirando il profumo del mare mentre lo sguardo si perde in questa spiaggia senza fine.
Non resistiamo ad un lungo bagno tra le onde.
Nella parte dietro la spiaggia Michele trova un laghetto di acqua dolce e ci rilassiamo tra le acque calde circondati da un verde lussureggiante.
Camminiamo ancora senza incontrare nessuno.
Ci fermiamo per mangiare i due manghi che Gas ha raccolto per noi lungo il sentiero.
Alcune posade immerse nel verde si affacciano sulla spiaggia. Deve essere meraviglioso poter vivere in un posto come questo.
È magnifico, ammiriamo senza parlare la natura che ci circonda e godiamo ogni secondo di questa magnifica giornata!
Sulla strada del ritorno ci fermiamo su un isolotto di pescatori dove Gas ci ha detto che possiamo trovare manghi e cocchi.
Fimalmente riusciamo a prendere dei cocchi da una palma piuttosto bassa , li apriamo con il macete e assaporiamo con gusto il loro delizioso latte (i cocchi verdi hanno un latte acquoso e dissetante).
Martedì 09/03/2010
In 45 minuti raggiungiamo Maraù un piccolo paese tutto colorato sulle sponde del fiume.
Nel pomeriggio sbarchiamo per una passeggiata. Scesi dal molo incontriamo una grande piazza circondata da bar con accanto il mercato. Tutto è ordinato e tranquillo. Camminiamo nelle vie del paese tra le sua casette colorate e i tanti negozi di articoli da regalo. Ci sono diversi alimentari e un piccolo supermercato. Troviamo internet e il panettiere. Non manca proprio niente qui c`è persino una palestra dove fanno step.
La musica dei bar in piazza ci tiene compagnia per tutta la sera.
Mercoledì 10/03/2010
Michele scende a terra per cercare acqua mentre io faccio il bucato.
Nel pomeriggio giriamo la parte alta del paese dove troviamo le due chiese una rossa e una verde pistacchio.
Di fronte al molo sulla piazza principale un gigantesco murales riproduce il mare con i suoi abitanti.
Giovedì 11/03/2010
Dopo aver fatto le ultime compere a Maraù risaliamo tutto il fiume e ancoriamo ancora davanti all'isola di Campinho.
Domani mattina partiremo per l`arcipelago delle Abrolhos.


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