Il Canale di Panama

Febbraio 2011
Siamo ancorati a Colon davanti al Club Nautico Caribe che in questo momento è piuttosto affollato.
Il Club chiede 5$ al giorno per il dinghy acqua e docce mentre il ristorante Arecifes lascia usare gratuitamente la sua wifi.
Colon è una città sporca, molto degradata e con un alto tasso di delinquenza (numerosi attacchi armati) perciò possiamo camminare solo in alcune vie del centro, per il resto siamo obbligati a muoverci in taxi (1$ x due persone). A dispetto di questo i Panamensi sono molto gentili, sorridenti e sempre pronti ad aiutarti. Conosciamo una serie di taxisti eccezionali primo tra tutti Miguel.
Facciamo le pratiche del Canale:
1)entrata in Colon (Autoridad Maritima-Cristobal 1105)
2) misurazione della barca (si prenota alla torre di controllo nell'ufficio ACP)
3) pagamento presso la City Bank e prenotazione del transito via telefono
Non ci resta che fare il pieno di acqua, gasolio e la cambusa per un anno in pacifico (Ottimo il Super99 di Quatro Alto con consegna a domicilio). Le giornate volano tra mille cose da fare.
Mercoledì 17/02/2011
Il giorno tanto atteso è arrivato e alle 15 lasciamo l'ancoraggio per raggiungere la Flat area dove imbarcheremo il pilota.
Chiamiamo sul VHF12 la torre di controllo e confermiamo il nostro arrivo.
A bordo del Coelacanthe un equipaggio di eccezione Chris e Kelly del Blue Peter e Umberto dall'italia che verrà con noi fino in Ecuador.
Abbiamo i migliori Handliner sul mercato!
Il pilota sale a bordo alle 17 e tra navi, pilotine e altre barche ci dirigiamo verso l'ingresso del Canale.
Victor, il nostro pilota Panamense, è simpatico e professionale. Parla perfettamente inglese e spagnolo e ci racconta la storia del canale.
Ferdinand de Lesseps (che aveva già costruito il canale di Suez) comincia i lavori di costruzione nel 1882 continuamente interrotti a causa delle malattie tropicali che colpivano i lavoratori. Nel 1914 il Canale fu inaugurato sotto l'amministrazione americana. Solo nel 1999 il canale fu ceduto a Panama.
Prima di entrare nel canale ci leghiamo con altre 2 barche a vela(con le cime di poppa, prua e 2 spring). L'operazione procede senza intoppi sotto le precise istruzioni di Victor.
In flottiglia ci presentiamo all'ingresso del canale.
All'ingresso 2 uomini di terra per ogni lato lanciano a bordo un messaggero che noi dobbiamo legare all'estremità delle nostre cime di poppa e prua.
Entrati nella prima chiusa le cime vengono recuperate e fermate in due grosse bitte. Noi dalla barca le mettiamo in tensione mentre le porte si chiudono e l`acqua inizia ad entrare formando correnti e vortici.
Quando l'acqua ha raggiunto il livello recuperiamo le cime e passiamo alla 2 e 3 chiusa dove procediamo in modo identico.
Usciti dall'ultima chiusa entriamo nel lago Gatun, ci liberiamo dalle altre barche e navighiamo fino alla boa dove passeremo la notte (una boa per 2 barche).
Victor sbarca ma non prima di aver fatto una foto con l'equipaggio
Grazie Victor .
È tempo di festa su Coelacanthe: Buon compleanno Capitan Sparrow!
Rum e torta per il nostro Maestro in Pirateria.
Restiamo alzati fino a tardi tra brindisi e chiacchere poi ci addormentiamo sfiniti nelle nostre cuccette.
Giovedì 17/02/2011
Alle 6:30 siamo in piedi, un caffè veloce e alle 7:00 Roy, il nuovo pilota, è già a bordo.
Si parte.
Percorriamo a motore il Lago Gatún in 4 ore.
L'equipaggio di Coelacanthe è impegnato proprio in ogni tipo di lavoro!!
A mezzogiorno ci gustiamo insieme al pilota una buona pizza.
Torniamo ad unirci con le altre barche per la prima chiusa e anche questa volta tutto procede bene.
Nella chiusa la procedura è la stessa del giorno precedente ma questa volta l'acqua si abbassa e noi dobbiamo stare attenti a dare cima.
Facciamo un miglio di navigazione e arriviamo alla 2 e 3 chiusa.
Tutto procede senza intoppi
Il Canale è un vero e proprio monumento storico di ingegneria e attraversarlo è un interessante esperienza che merita di essere vissuta.
Io e Chris siamo a prua, Kelly e Umberto a poppa e Michele al timone, tutto l'equipaggio è impegnato nelle operazioni.
Quando le porte dell'ultima chiusa si aprono ci liberiamo dalle altre barche che salutiamo e ringraziamo per l'ottimo lavoro.
Poche miglia ci separano dal puente de las Américas che segna ufficialmente il nostro arrivo in PACIFICO!!!
Ultimi brindisi con questo meraviglioso equipaggio che ringraziamo con tutto il cuore.
Grazie Ragazzi!!


www.vagabondsail.com