Il 24 maggio partiamo dalla Linea alle 13 per fare rotta su Almerimar dove abbiamo previsto di mettere la barca a terra.
Percorriamo le 133Mn che ci separano dalla nostra destinazione a vela rapidamente soprattutto all'inizio e durante la notte. Una navigazione con continui cambi di vento in direzione ed intensità e con numerose manovre. Tantissimi i delfini che ci raggiungono per giocare a prua mentre vediamo sulla nostra destra un numero infinito di navi sfilare su e giù come in un autostrada. A fine mattinata entriamo nel porto di Almerimar e subito Vagabond viene messa a terra. Reva che adora le gru rimane affascinata dal travelift che avvolge Vagabond e la solleva in cielo.
Ora la nostra casa é appoggiata a tanti cavalletti di legno, intorno non c'é più l'acqua e per salire dobbiamo arrampicarci su una scaletta.
Ha inizio il cantiere con la sua infinita danza di monta, smonta, pulisci, sposta, compra, ripara, cambia, pittura, trapana, scopa, lava, vernicia, cerca, trova, svernicia, sega, gratta, sali e scendi da quella maledetta scaletta. Fortunatamente abbiamo delle belle giornate senza vento o pioggia che ci permettono di lavorare senza interruzzioni.
Almerimar é un grande porto che può ospitare fino a 1100 barche con intorno un piccolo villaggio. Le abitazioni sono bianche candide o color sabbia in stile arabeggiante e numerosi sono i negozi, ristoranti, bar e parchi giochi ad ogni angolo. Intorno il nulla! Distese di terre e serre per la coltivazione di verdura. La vita qui non costa molto e la qualità della verdura e frutta é ottima. Ritroviamo deliziosi sapori Mediterranei che ci scaldano il cuore: olio, formaggi, salami, pomodorini e olive. Poco lontano dal cantiere abbiamo una grande e frequentata spiaggia con una lunga passeggiata. Appena possibbile portiamo Reva al parco per giocare e incontrare altri bimbi. Il posto é molto tranquillo, le persone sono sorridenti, accoglienti e disponibili anche davanti al nostro tremendo "itagnolo". I bambini al parco poi non si fanno grandi problemi ci fanno lunghi discorsi che comprendiamo ma a cui possiamo rispondere con monosillabi e tanti tanti tanti sorrisi!
La cosa più bella del cantiere oltre alla connessione internet no-stop é sicuramente la doccia bollente a fine giornata senza limiti di acqua disponibile.
I lavori previsti e non previsti vengono conclusi e festeggiamo con un delizioso cornetto questo bel momento. Finalmente vanerdi 10 giugno dopo 16 giorni di cantiere Vagabond ritorna in mare...quanto é bello essere in acqua! Dopo un pieno di gasolio partiamo facendo rotta sulla Grecia.