GRECIA: SULLE TRACCE DI ULISSE CON LA BIG FAMILY

Sabato 3 settembre inizia l'avventura con la Big Family (Laura e Lele con Francesco, Giulia, Pietro, Ludo ed Ezio), dopo un volo di 2 ore da Milano sono a Cefalonia. Un taxi minibus li porta a Eufimia dove noi li aspettiamo con impazienza da tutto il giorno. Alle 23 siamo tutti a bordo di Vagabond sotto un cielo stellato. Welcome!
Domenica 4 settembre dopo una veloce colazione in pozzetto sbarchiamo per fare i rifornimenti. È una bella giornata di sole e alle 10:52 leviamo l'ancora per far rotta verso la vicina Itaca. Navighiamo un paio d'ore poi buttiamo l'ancora nella bella baia di Filiatro. Pranziamo in pozzetto con la mitica pasta alla greca! Subito bagno in questo mare incantevole e nuotata fino alla spiaggia.
Lunedi 5 settembre il sole ci dà il buongiorno e qualcuno approfitta per un tuffo in questo mare calmo che sembra una piscina. Durante la mattinata scopriamo che questa non é una vacanza come tutte le altre, un illustre ospite sale a bordo direttamente dal passato per raccontarci la sua meravigliosa storia: benvenuto a bordo ULISSE!
Vagabond fa un salto nel tempo e da barca moderna degli anni 2000 si trasforma in un mitico vascello in legno. Noi siamo l'equipaggio incaricato di accompagnare Ulisse a casa proprio ad Itaca. Tante sfide ed ostacoli insisdiosi si presenteranno sul nostro cammino ma noi unendo le forze cercheremo di aiutare Ulisse nel suo mitico viaggio. Gli Dei potenti e capricciosi sapranno aiutarci ma anche ostacolarci a loro piacimento, noi però saremo sempre obbedienti....IO SONO ZEUS!!!!


Martedi 6 settembre siamo nel villaggio di Vathi, al mattino il cielo é grigio e pieno di grosse nuvole. Noi non ci lasciamo intimorire da nulla e ben coperti nei nostri coloratissimi k-way sbarchiamo alla scoperta del luogo. Riusciamo a passeggiare sul lungomare e a visitare la grande chiesa poi il cielo si apre e ci ritroviamo sotto una pioggia battente. Belli incappucciati troviamo riparo nel museo archeologico del paese (caldo, riparato e gratis) dove restiamo il più possibile prima di essere invitati ad andarcene (difficile contenere la ciurma!). Ci rimettiamo in strada mentre pioviggina e troviamo un nuovo riparo in una sala pubblica dove stanno preparando la scenografia per una gara di danze che si terrà nei prossimi giorni. Con una spedizione kamikaze Lara, Giulia e Pietro sfidano pioggia torrenziale e strade allagate per procurarci il cibo dal fornaio. Mangiamo ed aspettiamo che il tempo migliori. Nel pomeriggio smette di piovere e raggiungiamo la piazza dove Zeus ci chiama "Io sono Zeus" grida e noi dobbiamo correre ai suoi piedi entro 15 secondi. Restiamo in piazza a giocare e correre felici per la nostra ritrovata libertà. Poi facciamo due passi tra le viuzze, facciamo spesa, una sosta qui e una là tanto che rientriamo in barca al tramonto appena prima che riprenda a piovere. Il capitano ci sgrida!!
Mercoledi 7 settembre un'inaspettato raggio di sole ci sveglia, il meteo annuncia per oggi brutto tempo e pioggia quindi decidiamo di non spostarci. Michele, Lele, Franci e Pietro vanno a pescare sul Lazzaretto dove assistono ad un matrimonio greco. Io e il resto della ciurma restiamo a bordo. Nel pomeriggio il cielo é ancora variabile e sbarchiamo per un grosso gelato. Visitiamo poi la chiesa che domina Vathi tra ulivi e cipressi, la vista é magnifica. In centro facciamo qualche spesa, cartoline e souvenir...beautiful boy! Rientriamo a bordo e Pietro pesca un bellissimo pescetto che ributtiamo subito in mare. Bravo!
Giovedi 8 settembre dopo una notte di pioggia alle prime ore del mattino arriva un forte temporale con vento, fulmini e saette. Tutti dormono mentre i Vagabondi vegliano in pozzetto. In mattinata il temporale lascia il posto ad una fitta pioggia con un cielo pieno di nuvole. Torna a bordo con noi Ulisse che ci racconta la sua avventura nella terra dei mangiatori di Loto, i fiori che facevano perdere la memoria. Anche noi come suo equipaggio siamo chiamati a superare una grande sfida: un memory gigante. Solo unendo le forze di tutti riusciremo a superare la prova. Bravi!
Inganniamo poi il tempo leggendo, giocando a carte, facendo bellissimi braccialetti e cantando. Nel tardo pomeriggio riusciamo a sbarcare per una passeggiata e la spesa. Dopo una cena a base di toast fumanti la ciurma sbarca per assistere alla simpatica esibizione di balli tradizionali dei gruppi provenienti dalle diverse isole ioniche. Bella serata con musica e allegria.
Venerdi 9 settembre il tempo migliora e partiamo subito per fare una giornata intera al mare. Ancoriamo nell'incantevole spiaggia di Gidaki con acqua cristallina e spiaggia bianca. Tutti nuotano fino a riva poi io sbarco con il pranzo: pasta fredda al tonno (Ludo é felicissima!!).
Bagni, giochi, canti, tuffi, sole e mare a volontà. Torniamo a bordo per una merenda con l'anguria e poi di nuovo in rotta verso Vathi. Ceniamo tutti insieme in pozzetto e finiamo il pasto con gli immancabili dolcetti tradizionali e l'Ouzo (40°) che tiene alto il morale della ciurma.


Sabato 10 settembre il tempo si é finalmente ristabilito e un bel sole si staglia nel cielo blu. L'equipaggio é diviso in due gruppi i Rossi (Lara, Reva, Franci e Pietro) e i Blu (Laura, Lele, Ezio, Giulia e Ludo) che si alterneranno per assolvere alle numerose mansioni richieste all'equipaggio: cucinare, pulire, riordinare e manovrare.
Alle 10 salpiamo e lasciamo Itaca per far rotta verso l'isola di Atokos. Lungo la strada ci apetta una bella sorpresa. Un numeroso gruppo di delfini ci viene incontro e si mette a giocare davnti alla prua di Vagabond. Tutti, grandi e piccini, sono al settimo cielo e improvvisiamo richiami tra grida e risate. Sono bellissimi e i loro salti ci riempiono di gioia. Il sole é alto, il cielo e il mare sono di un blu magnifico e approfittiamo della prua di Vagabond come cornice per belle foto ricordo. A mezzogiorno ancoriamo nel piccolo isolotto disabitato di Atokos. Nella bella baia una sola casa, una minuscola chiesatta sulla spiaggia incorniciata da alte e bianche scogliere ricoperte da una fitta vegetazione. L'acqua sembra una piscina trasparente e piena di pescetti. Ulisse ci racconta la sua disavventura nella caverna di Polifemo, il Ciclope figlio di Poseidone. Questa storia ci mette i brividi e una volta a terra scopriremo che anche noi saremo chiamati ad affrontare il terribile Polifemo, per sconfiggerlo saranno necessari ben 5 colpi nel suo grande occhio. Anche questa volta unendo le forze di tutti riusciremo a superare la sfida. Bravi!!
Restiamo tutto il pomeriggio nella spiaggia deserta che profuma di verde e selvaggio. Dormiamo, in compagnia di una sola altra barca, in questa baia suggestiva avvolti dal buio e dal silenzio sotto un cielo tappezzato di stelle.
Domenica 11 settembre alle prime luci del giorni ci svegliamo, Laura e Lele fanno un bel tuffo prima di colazione poi sbarchiamo tutti insieme in spiaggia. Bagni, giochi, racchette e risate.


Dopo pranzo partiamo alla volta di una nuova isola mentre Ulisse ci racconta del suo incontro con la bella Maga Circe e i suoi potenti sortilegi. Dopo 2 ore di navigazione ancoriamo a Kastos in una baia deserta dall'acqua cristallina e dalle minuscole calette che subito partiamo ad esplorare. Siamo soli nell'ancoraggio e il nostro abituale baccano può finalmente essere indisturbato!
Rientriamo su Vagabond per la merenda e ad aspettarci troviamo un altra difficile prova da superare. La maga Circe ha preparato per noi un potente filtro d'amore e noi dovremo assaggiarlo e scoprire almeno 5 dei suoi 8 ingredienti. Ci facciamo coraggio e a piccoli sorsi tragugiamo il pericoloso intruglio. Grazie al palato di grandi e piccini riusciamo a superare anche questa sfida.
RICETTA: Limone, Menta, Suco di Ciliegia, Succo di Melograno, Sprite, Aranciata, Acqua e The.
Lunedi 12 settembre in mattinata ci spostiamo a Kastos porto e sbarchiamo per esplorare il piccolo villaggio. Dal molo, andiamo al parco gioco, visitiamo la boutique di souvenir, andiamo a caccia di fichi, poi in chiesa dove facciamo un servizio fotografico su un ulivo secolare. La passeggiata prosegue fino al mulino che visitiamo all'interno. Succo, cioccolata in bottiglia, coca e caffè greco per brindare a questa bella isola. Rientrati su Vagabond riprendiamo il mare verso Itaca mentre Ulisse ci racconta del suo pauroso viaggio nell'ade e delle Sirene.
Alle 13 siamo a Itaca e ancoriamo davanti alla spiaggia di Filiatro. Lele e Michele sbarcano per raggiungere a piedi Vathi mentre il resto dell'equipaggio fa merenda con crepes alla nutella sul ponte.
Ovviamente la prima volta che il capitano si allontana lasciandomi sola con la barca (mai in 7 anni di viaggio) un vento forte si leva e ci obbliga a rifare l'ancoraggio perché ormai troppo vicini agli scogli. Vice capitano Lara con il valido aiuto del marinaio Laura risolvono il problema senza intoppi. Restiamo in pozzetto a vigilare sulla situazione e aspettiamo il rientro del capitano che nel frattempo fa shopping e selfie indisturbato. Alle 18 tutti sono di nuovo a bordo e visto che l'ancoraggio é scomodo a causa di una fastidiosa onda da Sud ci spostiamo nel vicino fiordo di Skhoinos. Alle 19 buttiamo l'ancora e ci prepariamo per la nostra ultima cena insieme a base di pollo e pesce fresco!!


Dopo cena ci aspetta l'ultima prova. Le ragazze da una parte sono le belle sirene che intonano un canto dopo l'altro con la loro voce soave. I ragazzi dall'altra devono indovinare almeno 10 titoli esatti. Tutti fanno del loro meglio e tra canzoni recenti e grandi classici anche questa prova viene superata. "Io vagabondo che son io...."
Il cielo é nero, qualche stella illumina la notte e in questo mare calmo andiamo a riposare avvolti da silenzio e quiete.
Martedi 13 settembre sveglia presto e ultimo bagno con una bella doccia insaponata. Le valigie sono fatte mentre riprendiamo il mare verso Cefalonia. Sul ponte di Vagabond la ciurma intona felice i canti che hanno fatto da colonna sonora a questa bella vacanza "E pappa cia cia cia cia cia cià....Il cowboy Piero....Ci son due coccodrilli...Se sei felice...e tante ancora".
È una calda giornata di sole, con cielo e mare di un blu brillante. Alle 13 siamo a Eufimia in perfetto orario. Spaghettata tutti insieme poi di corsa alla stazione dei taxi.
È il momento dei saluti, dei baci, dei ringraziamenti e di tanti ABBRACCIADABRA!!
Grazie di tutto cuore per queste belle giornate condivise, grazie della vostra allegria e simpatia contagiosa, delle canzoni, dei tanti giochi, dei bagni e delle risate a perdifiato. Ci auguriamo che resti nei vostri cuori il ricordo del calore e della bellezza di questa vacanza indimenticabile (ormai la terza insieme a voi!)
Vi aspettiamo l'anno prossimo più grandi e magari un pò più saggi! Con tanto affetto gli Zii Vagabondi + Bimba Reva