GRECIA: Mar Egeo - MILOS

Ed è arrivato anche il giorno di lasciare queste belle isole che ci hanno ospitato con tanto calore e regalato splendide giornate. Il 30/09 alle prime ore del giorno leviamo l'ancora da Itaca e mettiamo la prua verso il mar Egeo. Abbiamo fatto il pieno di acqua e gasolio per Vagabond e ben riempito la dispensa per noi, ora possiamo riprendere il mare e goderci queste 200Mn che ci separano dalla nostra destinazione. Il meteo non è dei migliori perché dopo un buon vento iniziale dovrebbe calare drasticamente ma in quel momento dovremmo essere poco lontani dalla prima isola delle Cicladi. Partiamo quindi a vele spiegate e ben contenti di mettere delle miglia sotto la chiglia in una bella giornata di sole. Navighiamo sempre con la terra praticamente a vista, infatti, percorriamo tutta la costa sud di Cefalonia, poi tutta l'isola di Zante e infine a babordo il Peloponneso. Durante la giornata avanziamo velocemente, la notte è tranquilla e procediamo sempre a vela mentre il giorno successivo nel pomeriggio il vento cala quasi completamente e scapoliamo a motore Capo Maleas ovvero l'ideale confine tra oriente ed occidente. L'ultima notte di navigazione è spettacolare! Avanziamo a vela sotto un cielo tappezzato di stelle, il mare poco mosso che culla lo scafo di Vagabond...nel mio turno di guardia avvolta dal silenzio assoluto della notte penso a mio cugino Luca che non è più con noi e lo sento vicino a me e a queste stelle cadenti che rigano il cielo di scie luminose come le lacrime il mio volto. Porterò il ricordo del tuo sorriso in viaggio con me.
Alle prime ore del giorno avanziamo ormai a motore mentre davanti a noi si profila l'isola di Milos con le sue alte scogliere dipinte di rosse da un alba meravigliosa.
Il 02/10 alle 9:02 buttiamo l'ancora nella grande baia di Milos ad Adamas (36°43.35N 24°26,98E) dopo 262Mn di navigazione. Adamas è il porto principale dell'isola da cui partono e arrivano i traghetti che collegano l'isola con Atene e le isole circostanti. Sbarchiamo subito in esplorazione per sgranchirci le gambe e cercare provviste fresche. Lasciamo il dinghy sul molo ancora occupato da numerose barche a vela tra cui molte di charter giornaliero. La prima cosa che troviamo appena messo piede a terra è un bel parco giochi giusto accanto al molo, semplice ed essenziale ma capace di regalare tanta gioia a Reva! Sul lungo mare ancora animato ci sono tanti ristoranti, locali alla moda e negozietti molto originali che evidenziano la vena turistica di questa isola. Oggi quest'isola è molto frequentata grazie anche all'ospitalità unica, alla buona organizzazione delle strutture e sicuramente alle belle spiagge molto diverse tra loro (se ne contano circa 70). Troviamo accanto alla piazza vicino al molo un grande panettiere che svaligiamo con grande entusiasmo. La città vecchia di Adamas è posta su un promontorio naturale con una bella passeggiata pavimentata in marmo che la collega al porto da dove partono ogni giorno barche colorate e caicchi verso le bellezze naturali dell’isola. Raggiungiamo la chiesa con il suo bel campanile e il pavimento decorato con ciottoli bianchi e neri. La vista è spettacolare e ci perdiamo nelle strette vie tra le case rigorosamente bianche e con le imposte colorate di blu. Rientriamo in barca entusiasti e brindiamo al tramonto a questo nuovo mare tutto da esplorare. 


Le previsioni meteo annunciano qualche giorno di calma quindi non perdiamo tempo e ci mettiamo in movimento verso il  Sud dell'isola. Passiamo davanti a Klima, un coloratissimo borgo marino dove si trovano dei “syrmata” scavati nella roccia che offrono riparo ai pescherecci. Via mare osservare l'isola è davvero uno spettacolo, si vede in alto il Kastro con la chiesa Mesa Panagia, un poco più sotto la chiesa di Panagia Thalassitra e poi sempre più giù una corona di casette e chiese candide. Percorriamo poi circa 15Mn lungo tutta la costa Ovest  di Milos che è un susseguirsi di scogliere bagnate da un mare smeraldo. L'isola è di origine vulcanica e mostra una straordinaria morfologia geologica (molte sono le  miniere ancora attive) che dà luogo a sorgenti calde, a rocce multicolori e litorali "lunari" mozzafiato.
A mezzogiorno buttiamo l'ancora a Kleftico (36°39.06N 24°20,68E) dove si trovano una serie di monoliti di origine vulcanica. Dopo aver buttato l'ancora un tuffo in questa incredibile acqua cristallina non ce lo toglie nessuno. Subito dopo con il dinghy partiamo in esplorazione e visitiamo le tante e suggestive grotte con acqua color smeraldo e le piccole baie con acqua cristallina  ai piedi di questa maestosa roccia bianca che si staglia verso il cielo. Impressionante! Ci sono oltre a noi solo un paio di barche che portano turisti in escursione per la giornata. Vista l'ottima condizione del mare restiamo anche la notte e già al tramonto mentre le scogliere si tingono di rosso ci troviamo soli in questa leggendaria baia di pirati (Kleftis significa ladro) nascondiglio perfetto per attaccare le navi cariche di beni preziosi del fiorente mercato tra oriente ed occidente. 
La mattina presto sbarchiamo sulle roccie più basse scolpite dal mare e dal vento in un paesaggio lunare quasi irreale mentre sentiamo il mare rumoreggiare sotto i nostri piedi nelle gole sottomarine. 
Arriva come annunciato un onda fastidiosa quindi ci spostiamo nella vicina baia di Provatou (36°39.95N 24°26,44E) e ancoriamo su un buon fondo di sabbia in compagnia di una sola barca. Questa ampia baia ha una lunga spiaggia di sabbia dorata ed è circondata da montagne di roccia rossa. Anche qui il mare è splendido, ne approfittiamo per fare altri bagni in quest'acqua trasparentissima. Non scendiamo a terra e passiamo il pomeriggio a crogiolarci al sole con musica e un buon libro. Notte di luna piena su Milos che illumina a giorno questa baia tranquilla e beata, domani ci aspetta una nuova isola da scoprire.



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