Non c'é niente di più bello in barca del mattino. Svegliarti e con gli occhi ancora incollati dal sonno buttarsi nel mare calmo e caldo di una bella baia. A volte però non hai voglia di farti un tuffo e ti svegli normalmente con una buona tazza di caffé poi tua figlia ti chiede di fare un giro a terra. Sbarcare su una spiaggia deserta ha sempre il suo fascino, alle prime ore del giorno é silenziosa, calma, distensiva e sicuramente un bel modo di iniziare la giornata ma niente può eguagliare lo sguardo che una bambina di 2 anni ha sul mondo. La gioia si impadronisce di lei per ogni sasso che vede brillare, per ogni bastone contorto e seccato dal sole, per ogni oggetto portato dal mare. Una semplice passeggiata diventa una caccia al tesoro dove l'inaspettato é un prezioso ritrovamento da custodire e mostrare con orgoglio. Con questo spirito percorriamo a più riprese la spiaggia fino a quando sulla nostra strada non incontriamo lui: il galleggiante. Sono quelli utilizzati dai pescatori sulle reti per tenerle a galla che ogni tanto si trovano a riva portati dal vento. In un primo momento Reva lo scambia per una ciambella e si avvicina incuriosita. Lo prende in mano, lo osserva, lo gira, rigira e alla fine lo lancia in mare...magia...galleggia! Da questo momento se ne innamora perdutamente. Lo portiamo ovviamente su Vagabond da mostrare con orgoglio a papà e da allora é diventato un inseparabile gioco che la diverte e la fa impazzire di felicità. Lo lancia dalla barca poi si tuffa a prenderlo, giochiamo a lanciarcelo in acqua, lo tira, lo riprende e lo porta sempre con sé. Posso senza esitazione dire che il galleggiante é uno dei suoi giochi preferiti!
La osservo giocare e mi sorpendo a sorridere. Noi genitori ci chiediamo spesso cosa possa rendere felici i nostri figli e nessuno di certo risponderebbe "un galleggiante"! Che meraviglia pensare che un oggetto cosi semplice sia capace di regalare tanta gioia...a condizione però di saper guardare il mondo nel modo giusto!