SICILIA – SARDEGNA “all’arrembaggio tigri di Mompracem!”

Il 27/09/2019 alle 4:35 salpiamo l’ancora completamente ricoperta di fango (la rada ha infatti un ottima tenuta!) e salutiamo Siracusa ancora addormentata. Usciamo dalla rada e veniamo come inghiottiti dal nero assoluto di una notte senza luna ne stelle. Avanziamo a motore con un vento al traverso, purtroppo  insufficiente per avanzare a vela, e una fastidiosa onda che sbatte sullo scafo. Superato Capo Murro di Porco cambiamo finalmente rotta, l’onda si attenua senza darci più fastidio, il vento aumenta e avanziamo a vela al traverso. Avvistiamo un paio di pescatori e qualche boa ma per il resto procediamo senza problemi. Alle 7, mentre il sole sta sorgendo, il vento gira come ci attendevamo e proseguiamo il resto della navigazione con vento in poppa. Mentre facciamo colazione in pozzetto con una deliziosa crostata della nonna, 3 delfini si avvicinano allo scafo, subito io e Reva corriamo a prua per osservarli, giocano, saltano e fanno gare tra di loro. Restano con noi un po' di tempo permettendoci di osservarli bene e quando si allontanano andiamo a vedere sul nostro libro se li riconosciamo: Stenelle. La giornata è splendida, c’è un sole caldo in un cielo azzurro senza nuvole, passiamo la mattinata in pozzetto per fare la  scuola di Reva e un lavoretto per l’imminente festa dei nonni.  Alle 9:30 passiamo davanti a Porto Palo con il suo castello e il faro, ancoraggio in cui ci eravamo riparati dal brutto tempo nel 2016 con Vagabond. Veleggiamo con vento in poppa a 5Kn di velocità mentre scapoliamo Capo Passero. Nel pomeriggio il vento cala notevolmente, decidiamo quindi di provare la vela code 0, prima normale e poi a farfalla. Fa molto caldo e ci ritroviamo in pantaloncini e canottiera. Il mare è meraviglioso con un acqua  turchese davvero invitante infatti facciamo fatica a contenere l’insistente voglia di Reva di farsi un bel bagno! Il vento ci abbandona completamente e alle 14 accendiamo il motore mentre una coppia di delfini salta accanto allo scafo. Dopo 12 ore di navigazione abbiamo percorso 62 Mn, siamo piuttosto vicini alla costa siciliana e questo ci permette di osservare il suo paesaggio e la sua conformazione.
Nel pomeriggio come per magia Dumas si trasforma in un praho che solca acque malesi e ci ritroviamo sul ponte con Sandokan e Yanez che brandendo le loro scimitarre urlano a perdifiato “all’arrembaggio tigri di Mompracem!”...la recente lettura di Salgari non ci ha lasciato indifferenti. Dopo aver affondato tutti i legni nemici salutiamo i nostri eroi mentre il sole, in un tramonto perfetto, tinge il cielo prima di arancione, poi di rosso ed infine di viola. Spettacolo!
Reva chiede di aiutarci nel primo turno di navigazione, così mentre io cucino lei esce, sempre assicurata con la sua cintura di sicurezza, ad ispezionare il mare per vedere se ci sono navi o pericoli. Le piace molto dare una mano, partecipare alla vita di bordo e soprattutto sentirsi utile. Dopo cena io inizio il mio turno di navigazione e Reva resta a farmi compagnia. Avvolte dal buio più assoluto ci mettiamo a osservare questo meraviglioso cielo stellato. Riconosce da sola l’orsa maggiore e minore con la stella polare poi insieme osserviamo le altre più importanti costellazioni. Giove e Saturno sono facilmente visibile, troviamo la nostra costellazione del Sagittario e siamo felicissime di individuare per la prima volta la costellazione del Delfino (tanto cara a Reva). La notte prosegue tranquilla sempre a motore a 5 Kn di velocità con l’avvistamento di qualche nave. Alle 04:30 facciamo il punto nave (37°12.31N 13°24.27E ) e nelle 24h abbiamo percorso 125Mn.


Sabato 28/09/2019 verso le 6 di mattina apriamo le vele grazie ad una brezza di terra e procediamo a 4/5 Kn con randa piena e code 0. Facciamo colazione con tarallucci, formaggio siciliano e speck tirolese (Grazie Christoph e Maria!). La giornata è calda e bellissima e stiamo in pozzetto tutto il tempo. Con il binocolo osserviamo la costa, le navi all’orizzonte e qualche segnale che Reva studia con attenzione. A mezzogiorno il vento ci abbandona e siamo costretti a proseguire a motore. Alle 16:40 abbiamo percorso 185 Mn, siamo a Marsala e vediamo le isole Egadi davanti a noi. Il mare è  blu , scintillante e piatto come una tavola. Quattro stenelle striate ci raggiungono a prua e dopo aver fatto spettacolari salti spariscono nella nostra scia. Osserviamo con il binocolo Favignana e Marettimo che sfilano a tribordo. La giornata è caldissima e grazie a questo mare immobile avvistiamo una tartaruga accanto allo scafo. Ceniamo in pozzetto mentre il sole tramonta illuminando quest’acqua immobile di colori dorati che sembrano dar vita ad un quadro. Questa immobilità è rotta solo dal passaggio di Dumas che disegna la sua scia per qualche breve istante prima di scomparire del tutto senza lasciar traccia del suo passaggio.
La notte procede tranquilla, sempre a motore, senza navi in compagnia però di numerose stelle cadenti. Il mare è talmente piatto che riflette le costellazioni...Spettacolare! Alle 04:30 (38°13.75N 11°04.39E) abbiamo percorso 243 Mn.


 Domenica 29/09/2019 alle 6 riprendiamo finalmente a veleggiare di bolina con 12/15 Kn di vento da SW. È una bellissima giornata di sole, cielo azzurro e mare blu.  Prendiamo il meteo che riconferma il colpo di maestrale previsto per i prossimi giorni (motivo per il quale siamo partiti nonostante questa finestra di poco vento). La mattinata passa velocissima. Michele si diverte alla barra mentre il vento si stabilizza a 15 Kn, con il code 0 e un mare particolarmente piatto  avanziamo a 7/8 Kn di velocità. Alle 16:50 abbiamo percorso 318 Mn e avvistiamo terra sulla nostra prua. A poche miglia dalla Sardegna ci raggiunge un delizioso profumo intenso di ginepro, verde e macchia mediterranea. Mentre raggiungiamo l’isola dei Cavoli il sole tramonta e tinge tutto di rosa. Superiamo Capo Carbonara mentre il vento cala progressivamente, alle 20:05 siamo a Porto Giunto a Villasimius (39°06.88N 09°31.52E ) dove buttiamo l’ancora (su sabbia in 5 m di fondo) dopo aver percorso 340 Mn. Ci regaliamo una bella spaghettata  e ci buttiamo in branda ben contenti di avere 8 ore di sonno tutte per noi.
Buonanotte Sardegna, le Tigri di Mompracem sono arrivate!


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