9 Ottobre in mattinata partiamo da Poetto. Attraversiamo tutto il Golfo di Cagliari a vel fino a Capo di Pula. Il vento inizia a diventare più capriccioso quindi alterniamo momenti di vela e motore fino al Golfo di Teulada. Superato Capo Spartivento alle 12:30 ancoriamo dietro l’isola TUERREDDA (38°53.57N 08°49.09E). Il fondo è di sabbia chiara, l’acqua di un incredibile colore turchese, ovviamente non resistiamo alla tentazione e ci facciamo un lungo bagno intorno allo scafo. Nel tardo pomeriggio sbarchiamo a remi sulla spiaggia dove Reva si diverte a giocare con la sabbia e a fare lunghi bagni in questo mare che sembra una piscina. Dopo il tramonto la spiaggia si svuota, le poche ville nascoste tra la vegetazione sono chiuse, ci ritroviamo quindi soli e con il calare dell’oscurità anche completamente avvolti dal buoi. Che meraviglia!
Il 10 Ottobre lasciamo questo bell’ancoraggio e facciamo rotta verso punto scudo a Ovest del golfo di Teulada ma non riusciamo neppure a buttare l’ancora perché un imbarcazione militare ci avvisa gentilmente che in questo periodo dell’anno non è possibile accedere (in effetti controllando scopriamo che solo nel periodo estivo fanno un eccezione lasciando ancorare barche da diporto). Siamo molto delusi perché la costa si presenta meravigliosa, selvaggia, solitaria e profumatissima. Usciamo quindi dalla zona militare ed ancoriamo dietro l’isolotto Campionna (38°54.85N 08°46.05E) dove passiamo la notte.
Il 10 Ottobre lasciamo questo bell’ancoraggio e facciamo rotta verso punto scudo a Ovest del golfo di Teulada ma non riusciamo neppure a buttare l’ancora perché un imbarcazione militare ci avvisa gentilmente che in questo periodo dell’anno non è possibile accedere (in effetti controllando scopriamo che solo nel periodo estivo fanno un eccezione lasciando ancorare barche da diporto). Siamo molto delusi perché la costa si presenta meravigliosa, selvaggia, solitaria e profumatissima. Usciamo quindi dalla zona militare ed ancoriamo dietro l’isolotto Campionna (38°54.85N 08°46.05E) dove passiamo la notte.
L’11 ottobre ci spostiamo di un miglio e siamo nella splendida Cala PISCINNI (38°54.39N 08°46.45E). Restiamo in questo ancoraggio per cinque giorni praticamente soli ad eccezione di qualche barca di passaggio durante il giorno. Il tempo è meraviglioso, fa caldo, il sole splende tutti i giorni alto nel cielo e il poco vento che soffia ci tiene al fresco senza darci preoccupazioni. La cala ha una bella spiaggia di sabbia bianca circondata da una fitta vegetazione. Sbarchiamo tutti i giorni per bagni, passeggiate e giochi sulla sabbia. Reva si diverte un mondo e noi torniamo bambini con lei. Non mancano certo momenti di esplorazione dove camminiamo lungo i sentieri per esplorare questo luogo magnifico. Spettacolare la passeggiata che dalla spiaggia arriva fino a Capo Piscinni dove si trova ancora in buono stato una torretta di avvistamento. Come al solito Reva si dimostra un’ottima esploratrice ed in testa alla spedizione ci guida con sicurezza all’andata come al ritorno. A terra non ci sono servizi, il servizio di bus è soppresso con la fine dell’estate e ad eccezione di pochi turisti o camper che si fermano per la notte siamo completamente soli. Siamo felicissimi di poter scoprire questa parte della Sardegna che non conoscevamo in tutta tranquillità e con un contatto così vivo con la natura. I giorni passano rapidi, noi ci divertiamo ma anche rilassiamo pronti a riprendere il mare appena il tempo, fino ad ora così clemente, deciderà di cambiare.
Il 15 ottobre il vento ci obbliga a lasciare questa bella caletta che tanto ci è piaciuta per 4 Mn più a Est nella baia di MALFATANO (38°53.56N 08°48.23E) dove ancoriamo nel mezzogiorno. Il meteo sta cambiando viene annunciato tra qualche giorno un vento forte da Sud seguito poi da un colpo di maestrale piuttosto intenso. Sembra esserci una mediocre finestra per raggiungere le Baleari e soprattutto per togliersi da questa zona. Anche se a malincuore non ci resta che preparare barca ed equipaggio per la partenza, domani faremo rotta verso Ovest. La Sardegna rimarrà nei nostri cuori come il ricordo di questi giorni meravigliosi. Arrivederci Italia!