Alla fine di settembre siamo arrivati a Gibilterra concludendo cosi la prima parte del nostro viaggio: la navigazione in Mediterraneo. Abbiamo preparato la barca e l`equipaggio in attesa delle condizioni meteorologiche migliori per attraversare lo stretto.
Martedì 06 ottobre 2009 abbiamo superato le temute colonne d’Ercole che nel passato indicavano il limite del mondo civilizzato oltre il quale nessun marinaio osava avventurarsi e siamo finalmente entrati nell’Oceano Atlantico. Qui abbiamo assaporato le prime sensazioni: l'acqua blu che brilla sotto i raggi del sole, il rumore del vento e delle onde, il profumo di infinito e l`interminabile distesa di acqua che arriva da terre lontane.
L'Atlantico ci ha dato il benvenuto regalandoci una prima giornata di sole con una brezza leggera che ci ha permesso di veleggiare tranquillamente per tutto il pomeriggio mentre dirigevamo la prua verso Capo Espartel. La prima notte l`abbiamo passata con una grossa luna piena tra navi e pescherecci marocchini.
Il secondo giorno di navigazione un forte vento da ovest ci ha costretto a bolinare per tutto il giorno e la notte.
I primi due giorni di navigazione sono andati bene ma abbiamo fatto fatica ad adattarci fisicamente alla vita in barca. Eravamo spesso stanchi, con poco appetito, apatici. L'uomo ha una straordinaria capacità di adattamento, perciò abbiamo aspettato che la natura facesse il suo corso.
Il terzo giorno di navigazione abbiamo cambiato andatura navigando finalmente con il vento in poppa, è tornato il sole, l`appetito e la voglia di fare.Tutto un altro navigare!
I giorno successivi li abbiamo passati a navigare con vento forte e mare formato che ci ha permesso di procedere velocemente. Coelacanthe ha tenuto bene il mare e siamo stati tranquilli anche se cucinare era diventato lavoro da equilibristi.
Il tempo libero lo abbiamo passato leggendo, pescando ,guardando l`oceano, fotografando le albe e i tramonti di colori magnifici ma soprattutto dormendo per recuperare le ore perse durante i turni di notte.
Abbiamo incontrato spesso gruppi di delfini che si sono fermati a giocare davanti alla prua e un piccolo uccellino ci ha fatto compagnia per una giornata intera mentre riposava vicino al nostro albero.
Lunedì 12 ottobre 2009 alle prime ore del mattino siamo arrivati a Lanzarote, abbiamo finalmente toccato terra dopo 6 giorni di navigazione. Stanchi ma felici della strada percorsa abbiamo brindato al nostro battesimo in Oceano.
Martedì 06 ottobre 2009 abbiamo superato le temute colonne d’Ercole che nel passato indicavano il limite del mondo civilizzato oltre il quale nessun marinaio osava avventurarsi e siamo finalmente entrati nell’Oceano Atlantico. Qui abbiamo assaporato le prime sensazioni: l'acqua blu che brilla sotto i raggi del sole, il rumore del vento e delle onde, il profumo di infinito e l`interminabile distesa di acqua che arriva da terre lontane.
L'Atlantico ci ha dato il benvenuto regalandoci una prima giornata di sole con una brezza leggera che ci ha permesso di veleggiare tranquillamente per tutto il pomeriggio mentre dirigevamo la prua verso Capo Espartel. La prima notte l`abbiamo passata con una grossa luna piena tra navi e pescherecci marocchini.
Il secondo giorno di navigazione un forte vento da ovest ci ha costretto a bolinare per tutto il giorno e la notte.
I primi due giorni di navigazione sono andati bene ma abbiamo fatto fatica ad adattarci fisicamente alla vita in barca. Eravamo spesso stanchi, con poco appetito, apatici. L'uomo ha una straordinaria capacità di adattamento, perciò abbiamo aspettato che la natura facesse il suo corso.
Il terzo giorno di navigazione abbiamo cambiato andatura navigando finalmente con il vento in poppa, è tornato il sole, l`appetito e la voglia di fare.Tutto un altro navigare!
I giorno successivi li abbiamo passati a navigare con vento forte e mare formato che ci ha permesso di procedere velocemente. Coelacanthe ha tenuto bene il mare e siamo stati tranquilli anche se cucinare era diventato lavoro da equilibristi.
Il tempo libero lo abbiamo passato leggendo, pescando ,guardando l`oceano, fotografando le albe e i tramonti di colori magnifici ma soprattutto dormendo per recuperare le ore perse durante i turni di notte.
Abbiamo incontrato spesso gruppi di delfini che si sono fermati a giocare davanti alla prua e un piccolo uccellino ci ha fatto compagnia per una giornata intera mentre riposava vicino al nostro albero.
Lunedì 12 ottobre 2009 alle prime ore del mattino siamo arrivati a Lanzarote, abbiamo finalmente toccato terra dopo 6 giorni di navigazione. Stanchi ma felici della strada percorsa abbiamo brindato al nostro battesimo in Oceano.