Siamo nel cuore delle isole Ioniche e abbiamo tutto il mese di agosto per visitarle e scoprirle. Lo facciamo in compagnia delle tante persone (grandi e piccini) che ci sono venute a trovare in questo periodo: Elena, Giacomo, Camilla, Carlotta, Davide, Anna, Laura, Francesco, Paola, Mario e Greta. Con tutti loro abbiamo passato momenti indimenticabili.
La prima tappa é stata ovviamente la meravigliosa ITACA, universalmente nota per essere stata patria dell'eroe leggendario Ulisse le cui gesta sono descritte nell' Odissea. Isola stretta e lunga offre nella costa orientale una serie di ancoraggi splendidi con acqua cristallina e piccole spiaggette scavate nella roccia. Facciamo soste brevi nelle calette a sud giusto per un bagno e il pranzo poi raggiungiamo la spiaggia di Filiatro (38°22.39N 20°44.61E) dove passiamo la notte. Questa spiaggia é bella e tranquilla con una spiaggia di ciotoli bianchi seguita da una magnifica distesa di ulivi. La mattina presto si trovano solo le capre a bere e brucare mentre Mario va a caccia di polipi. Con Camilla e Carlotta sbarchiamo a giocare dopo aver fatto allegri tuffi dalla poppa di Vagabond.
Raggiungiamo poi il capoluogo Vathy, pittoresco porto con case in stile veneziano, disteso ad anfiteatro in una baia naturale ampia e protetta. Al centro di questa baia sorge un isoletta chiamata Lazzaretto raggiungibile solo con imbarcazioni che ospita una cappella e qualche pianta di ulivo. A terra si trova tutto quello che serve per i rifornimenti mentre acqua e gasolio sono nella stazione di servizio. Questo paese é bellissimo da girare con calma magari facendo colazione o cenando in una delle tante taverne sul lungomare, poi un giretto nella piazza e nelle viuzze piene di negozi con articoli assolutamente originali e creativi. Come sempre non manchiamo la visita al fornaio dove oltre al buonissimo pane con sesamo troviamo tortine, dolcetti, grissini, biscotti e ogni tipo di delizia per il palato.
Il primo agosto festeggiamo con Giacomo e famiglia la festa nazionale svizzera e per l'occasione prepariamo un Roosti alla Vagabond e wurstel a volontà ancorati nel tranquillo fiordo di Skhoinos (38°23.12N 20°43.30E). La festa continua con il buonissimo porto greco scoperto da Giacomo a Vathy.
Con Francesco e Laura riusciamo a visitare anche la baia a nord-ovest Port Polis (38°26.39N 20°38.47E) dove ancoriamo vicino alla riva coperta di verde e con una grande spiaggia bianca. Nella parte Nord si trova la grotta delle ninfe dove sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici.
La prima tappa é stata ovviamente la meravigliosa ITACA, universalmente nota per essere stata patria dell'eroe leggendario Ulisse le cui gesta sono descritte nell' Odissea. Isola stretta e lunga offre nella costa orientale una serie di ancoraggi splendidi con acqua cristallina e piccole spiaggette scavate nella roccia. Facciamo soste brevi nelle calette a sud giusto per un bagno e il pranzo poi raggiungiamo la spiaggia di Filiatro (38°22.39N 20°44.61E) dove passiamo la notte. Questa spiaggia é bella e tranquilla con una spiaggia di ciotoli bianchi seguita da una magnifica distesa di ulivi. La mattina presto si trovano solo le capre a bere e brucare mentre Mario va a caccia di polipi. Con Camilla e Carlotta sbarchiamo a giocare dopo aver fatto allegri tuffi dalla poppa di Vagabond.
Raggiungiamo poi il capoluogo Vathy, pittoresco porto con case in stile veneziano, disteso ad anfiteatro in una baia naturale ampia e protetta. Al centro di questa baia sorge un isoletta chiamata Lazzaretto raggiungibile solo con imbarcazioni che ospita una cappella e qualche pianta di ulivo. A terra si trova tutto quello che serve per i rifornimenti mentre acqua e gasolio sono nella stazione di servizio. Questo paese é bellissimo da girare con calma magari facendo colazione o cenando in una delle tante taverne sul lungomare, poi un giretto nella piazza e nelle viuzze piene di negozi con articoli assolutamente originali e creativi. Come sempre non manchiamo la visita al fornaio dove oltre al buonissimo pane con sesamo troviamo tortine, dolcetti, grissini, biscotti e ogni tipo di delizia per il palato.
Il primo agosto festeggiamo con Giacomo e famiglia la festa nazionale svizzera e per l'occasione prepariamo un Roosti alla Vagabond e wurstel a volontà ancorati nel tranquillo fiordo di Skhoinos (38°23.12N 20°43.30E). La festa continua con il buonissimo porto greco scoperto da Giacomo a Vathy.
Con Francesco e Laura riusciamo a visitare anche la baia a nord-ovest Port Polis (38°26.39N 20°38.47E) dove ancoriamo vicino alla riva coperta di verde e con una grande spiaggia bianca. Nella parte Nord si trova la grotta delle ninfe dove sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici.
A solo 6Mn a Nord di Itaca raggiungiamo ATOKOS (38°29.03N 20°49.28E) un piccolo isolotto disabitato. La sua conformazione aspra e scoscesa lo rende particolarmente inospitale. Si può raggiungere solo in barca e due sono gli ancoraggi da visitare con tempo buono: One house Bay e Cliff Bay. L'isola é privata, disabitata ad eccezione delle capre che scorrazzano liberamente per tutti i suoi 47Km². I proprietari ci vanno raramente e solo nel mese di settembre mentre gli animali e il suo mantenimento sono curati da persone che passano ogni 4 giorni. La bellezza di queste due baie é mozzafiato in particolare One hause bay. Altissime scogliere bianche incorniciano la spiaggia di sassi bagnata da un acqua cristallina. Nel folto della vegetazione, che arriva a pochi metri dalla riva, si scorge il tetto della casa che dà il nome alla baia. Da un piccolo sentiero lastricato che costeggia un pozzo di sasso, si arriva alla chiesetta sempre aperta. Il paesaggio é meraviglioso e impossibile resistere a questo mare che sembra una piscina naturale. Passiamo qui con Davide e Anna la giornata di Ferragosto banchettando tra le altre cose con deliziose bruschette. Tante le barche che vanno e vengono, sul finire del mese con Paola, Mario e Greta riusciamo addirittura a trovarci soli in questa baia e a passare la notte in questo luogo suggestivo. Indimenticabile!
Salpiamo e veleggiamo verso KASTOS, Paola ci insegna una serie infinita di canzoncine con gesti mentre Elena al tavolo fa colorare e giocare le bimbe...Fantastico avere educatrici a bordo! Kastos (38°33.56N 20°54.53E), situata a 10Mn da Atokos, é una piccola isola ricoperta di ulivi, alta solo 120 m, con coste frastagliate, scoscese e nella parte orientale meravigliose spiaggette incastonate nella roccia. Ci fermiamo in quasi tutti questi ancoraggi per fare il bagno e a volte passare la notte avvolti dalla pace e dalla tranquillità. Quest'isola conta 80 abitanti che vivono di pesca e turismo e sono situati principalmente nel solo villaggio di Kastos nella parte orientale dell'isola. Le case e le taverne sono immerse negli ulivi, vicino alla chiesa con Elena, Camilla e Carlotta troviamo delle piante di fichi deliziosi. Continuiamo la passeggiata fino al bel mulino che é stato sistemato e trasformato in un bar (con ottimi bagni ci hanno riferito!). Un solo Market si trova poco lontano dal molo con poca scelta e prezzi decisamente alti ma con Elena, Giacomo e le bimbe non ci facciamo mancare però un delizioso ghiacciolo alla fragola che desideravamo da tanto. Piccoli momenti di felicità!
Il viaggio prosegue fino a MEGANISI un isola verde, ricoperta di vegetazione e piena di fiordi che offrono ancoraggi tranquilli. Sono presenti 3 località Katomeri, Spartochori e Vathy. Ancoriamo a Port Atheni (38°40.17N 20°47.96E) su pochi metri d'acqua incredibilmente trasparente e con cime a terra. Tantissimi pescetti si avvicinano senza paura ma niente polipi. Con Reva e Anna raggiungiamo a piedi il porticciolo di pescatori pieno delle loro colorate barchette tradizionali. Un pescatore ci racconta la sua giornata di lavoro mentre prepara le reti per la notte. Affacciate sul molo ci sono anche una taverna e un minimarket. È bello fare passeggiate su quest'isola piatta piena di percorsi battuti che collegano i vari villaggi. In serata cena a base di pesce pescato con tenacia e caparbietà da Davide. Bravo! Con Francesco e Laura ancoriamo anche alla minuscola isoletta di Thilia (38°39.23N 20°44.04E) per una sosta bagno i daltronde é mpossibile resistere a quest'acqua incredibile.
Raggiungiamo l'isola di SKORPIONS con Anna e Davide ma solo in una baia é consentito ancorare (38°41.24N 20°44.46E) e appena inizia a riempirsi decidiamo di partire e fare rotta verso nord. Andiamo a Varko (38°45.72N 20°47.81E) chiamata anche la spiaggia dell'albero solitario. A terra una lunga spiaggia con prati e colline alle spalle brucata da capre e un grosso albero a pochi metri dal mare cristallino. Prepariamo una Tortilla alla Vagabond senza precedenti!
Veleggiamo infine sull'isola di CEFALONIA con Francesco e Laura ancoriamo a sud di Fiskardho (38°27.16N 20°34.65E) una stretta baia ricoperta da cipressi che arrivano fino a riva. Nuotiamo con loro fino alla piccola spiaggia nel cuore della baia. Un paesaggio surreale tipico dei laghi di alta montagna.
Dopo aver percorso a vela il lungo canale tra Itaca e Cefalonia raggiungiamo la nostra ultima destinazione: Eufimia (38°18.04N 20°36.03E). Festeggiamo l'ultima sera a bordo facendo bisboccia in allegria.
Sono state settimani speciali piene di risate e momenti condivisi che porteremo sempre con noi nel nostro cuore. Grazie a tutti voi amici che ci avete raggiunto e avete reso possibile questa bella avventura.