Siamo a La Línea de la Concepción l’ultimo comune spagnolo dell’Andalusia che confina con Gibilterra. Qui si trova la frontiera tra Spagna e Regno unito che ogni giorno è attraversata instancabilmente da numerosi lavoratori, turisti e viaggiatori come noi. Tutto si può dire della Linea tranne che sia una bella città. Escluso il centro, ben curato con le vie pedonali piene di negozi e le sue piazze ben curate, il resto è tristezza. Grossi palazzi, colorati, squadrati e scrostati uno addosso all'altro che si affacciano su una baia immensa piena di cargo, navi da crociera e petroliere. Nonostante questo noi siamo affezionati a questo posto che riesce sempre a regalarci bei momenti. Sarà che questo è il nostro approdo dopo lunghe traversate e dopo tanti giorni di mare probabilmente la nostra voglia di terra è tale da farci sorvolare su alcuni “dettagli”. L’ancoraggio è gratuito e sicuro, situato davanti ad una bella spiaggiona di sabbia che ogni mattina viene ripulita da un trattore. Quando sbarchiamo per fare due tiri al pallone o sgranchirci le ossa troviamo quindi una spiaggia calda e pulita ad attenderci. Per lasciare il dinghy in totale sicurezza basta lasciarlo allo yacht club (6€ al giorno) oppure per breve tempo è possibile lasciarlo al molo dei pescatori o anche legato alla massicciata. A terra si trovano numerosi e grandi supermercati per fare rifornimenti, Carrefour o Mercadona, che offrono gratuitamente anche il servizio di consegne a domicilio. In centro si trova una lavanderia comodissima della catena ecolundry pulita, economica (8€ per 20kg, 4€ per 10kg) e con potentissimo wifi offerto. Abbiamo fatto tutte le lavate possibili e nello stesso tempo chiamato famiglia ed amici in ogni angolo del mondo. Il pezzo forte però restano i parchi giochi, belli, grandi, pieni di bimbi e costruiti ovunque. Sul lungomare c’è un piccolo parco ogni 5 metri, in centro un parchetto in ogni piazza, rotonda o via pedonale. Due parchi giganti in particolare sono diventati la nostra meta di pellegrinaggio quotidiano: il parco in centro con due enormi galeoni in plastica e scivoli di tutti i tipi sempre pieno di bambini e il parco di corde e ponti sospesi proprio davanti la frontiera. Inutile dire che, per degli appassionati di parchi come noi, questo è il paradiso. Certamente testare ogni singolo gioco ci ha portato via parecchio tempo ma alla fine questo sporco lavoro qualcuno lo deve pur fare!
Il lungomare è provvisto di una grande passeggiata pedonale con settore dedicato a bici e tutto quello che è su ruote (skate, monopattino, pattini in linea...) che qui abbondano. Reva ha ricevuto in regalo un monopattino e qui ha mosso i suoi primi passi da roller!Impossibile descrivere a parole la sua felicità.
Altra grande ricchezza locale è la bella biblioteca in centro vicino alla posta dove passiamo le mattinate a consultare magnifici libri illustrati nell'accogliente sala lettura dei bambini. Il personale gentilissimo che lavora là vedendoci quasi tutti i giorni ormai ci riconosce e ci saluta con affetto. Reva è una grande appassionata di libri capace di stare ore seduta in silenzio a sfogliarli.
A tutto questo aggiungiamo il piacere di aver ritrovato carissimi amici con i quali abbiamo condiviso la traversata dell’Atlantico del 2016. Remi e Carolle sono persone magnifiche con loro ci intendiamo benissimo e riusciamo sempre a passare momenti indimenticabili. Quando loro partono verso Madeira ci salutiamo con la promessa di ritrovarci più “vecchi” sempre qui!!Buon vento amici!
Il tempo passa velocemente e mentre aspettiamo che il meteo sia favorevole per scendere direttamente alle Canarie ci gustiamo i sapori dell’autunno e festeggiamo le ricorrenze di novembre. Reva scopre l’autunno, le foglie che cambiano colore e cadono a terra, i frutti deliziosi come la castagna, le noci o le nocciole. Per la festa di Halloween prepariamo i nostri tradizionali biscotti mostruosi, intagliamo una zucca e decorazioni da appendere a bordo. Quest’anno abbiamo persino un fantasma che gira per Vagabond in cerca di dolcetti.
Arriva anche il compleanno del capitano che viene festeggiato come si merita. La torta preferita è nel forno mentre impastiamo un pranzetto speciale, i canederli, con la ricetta originale del nostro amico Christoph. Tanti auguri Capitano e cento di questi giorni!
E come tutte le cose belle anche il nostro soggiorno alla Linea finisce. Il tempo è cambiato, fa sempre più freddo e l’umidità aumenta, il vento è in arrivo quindi non ci resta che far rotta verso Sud. Salutiamo la Linea sicuri che questo è solo un arrivederci.
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