San Blas- Kuna Yala

Mamitupu e Achutupu
Mercoledì 15/12/2010
Alle prime ore del mattino ancoriamo davanti all'isola di Mamitupu nell'arcipelago KUNA YALA meglio conosciuto come San Blas.
L'arcipelago è composto da 365 isole di sabbia bianca e cocchi lungo la costa atlantica di Panama.
Gli abitanti di queste isole sono i Kuna popolazione discendente dai primi Indios che vive nei villaggi costruiti su queste piccole isole.
Le isole a sud-est sono le meno frequentate dalle barche e proprio per questo conservano una autenticità e una forte curiosità per gli stranieri.
Il capo villaggio ci raggiunge con la canoa per avere i 5$ necessari per stare ancorati e visitare l'isola. Chiede se possiamo regalargli una rivista o un libro e anche se è in italiano lui ci ringrazia e se va tutto contento.
Per tutto il giorno assistiamo ad una processione di canoe Kuna che scendono a terra per fare legna, acqua o cercare frutta e passano accanto a noi per salutarci, guardare le barca o noi incuriositi.
Chi parla spagnolo si ferma a parlare mentre altri a gesti chiedono se abbiamo bisogno di qualcosa. Anche 3 ragazzini arrivano con frutta e verdura da vendere.
Non sono insistenti, arrivano sorridenti, salutano, chiedono e se ne vanno sorridenti.
A qualsiasi ora del giorno sentiamo degli "Hola Hola" che preannunciano una loro visita.
Domenica 19/12/2010
Ci spostiamo 2nm più a nord davanti all'isola Achutupu (isola del cane).
Qui ritroviamo Chris e Kelly del Blue Peter e con loro festeggiamo il mio compleanno in allegria. È il secondo che festeggio su Coelacanthe.
Al taglio della torta ognuno canta Buon Compleanno nella propria lingua (inglese, francese e italiano) si crea un mix a tre voci spettacolare.
Grazie di cuore!
Anche ad Achutupu assistiamo al continuo passaggio di canoe con intere famiglie che vanno a far rifornimenti a terra. Alcune canoe hanno delle vele assemblate con diversi pezzi di stoffa colorata.
Proprio davanti all'isola si trova una piccola pista (che chiamano aeroporto!) dove atterrano quasi tutti i giorni gli aeroplanini provenienti da Panama.
I rifornimenti di cibo arrivano principalmente via mare dalla Colombia o via aereo dalla capitale. Non esiste una strada che collega queste isole a sud-est con le città.
Lunedì 20/12/2010
Sbarchiamo sull'isola e subito una ragazza ci accoglie sorridente e ci porta nel cuore del villaggio dove è in corso un torneo di basket .
A dispetto della loro altezza i Kuna hanno numerose e forti squadre di basket che per loro rappresenta il principale sport.
Le donne sono vestite con abiti tradizionali e le anziane chiedono 1$ per essere fotografate.
Ci mostrano orgogliose le loro MOLAS veri e propri capolavori frutto delle loro abili mani e di secoli di tradizioni.
Molas significa blusa e infatti queste sono utilizzate per confezionare le camicette delle donne. Consistono in rettangoli di stoffa decorati grazie alla sovrapposizione di tessuti di differenti colori che raffigurano animali, simboli religiosi, scene di vita o luoghi. La produzione delle molas riservata alle donne e agli omosessuali, perfettamente accettati e inseriti nella vita del villaggio, richiede molte ore di lavoro preciso ed accurato rigorosamente fatto a mano.
Per occasioni di festa sono confezionate delle molas particolari e preziose che hanno un grande valore.
Ammiriamo queste opere d'arte dai colori sgargianti mentre ci vengono spiegate il significato di quello che raffigurano.
Le case sono capanne di legno con il tetto di paglia.
Non hanno corrente, acqua o gas.
Le famiglie più ricche hanno una capanna che usano come cucina dove fanno il fuoco e una per dormire con le amache.
Le strade sono di terra e le capanne hanno giusto l'essenziale ma sono ben tenute e pulite.
Facciamo un salto nel passato di mille anni e ci sentiamo come i primi esploratori che approdarono in queste isole.
Tutti ci salutano e sorridono mentre girelliamo per il villaggio esplorandolo in lungo e in largo.
Incontriamo tantissimi bambini che vogliono essere fotografati solo per il gusto di rivedersi dopo.
Sono bellissimi!
Chris e Michele imparano al volo e chiedono 1$ per essere fotografati!Ma per piacere dovreste pagarmi voi!!
Presto ci ritroviamo con un corteo di bambini che ci seguono, salutano, fanno capriole e chiedono foto.
"Hola Hola" è il sottofondo che accompagna ogni nostro passo.
I bambini piccoli parlano solo Kuna mentre chi va a scuola impara lo spagnolo.
Ci divertiamo a parlare con loro con le 4 parole Kuna che abbiamo imparato.
Quando lasciamo l'isola il nostro cuore è pieno di belle emozioni e non potremo certo dimenticare i volti sorridenti e pieni di storia di queste persone meravigliose.
"Nuedi Achutupu!"


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